Il prefetto di Potenza Antonio D’Acunto ha fatto visita questa mattina alla sede dell’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, a Marsico Nuovo dove ha incontrato il presidente Domenico Totaro.
Alla presenza del direttore Vincenzo Fogliano, del vicepresidente Vittorio Triunfo, del presidente della comunità del Parco Ugo Salera, di numerosi sindaci dell’area e delle autorità militari regionali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato, il prefetto si è intrattenuto nella sala convegni del monumentale edificio dell’ex convento delle Benedettine, affrontando temi legati alla sicurezza e alla sorveglianza dell’area protetta ma anche alle più generali azioni di promozione e sviluppo economico e sociale delle comunità.
“È un fatto positivo –ha detto il prefetto D’Acunto- che l’Ente Parco sia momento di aggregazione e di confronto per i sindaci, ed è opportuno che questi rapporti siano occasione di slancio per creare un sistema di attrazione turistica comune per tutto il territorio. Anche perché –ha concluso D’Acunto- questo Parco, collocato tra Polino e Cilento, rappresenta un cuore non ancora abbastanza conosciuto.”
Il presidente Totaro ha ringraziato il prefetto per aver accolto l’invito e ha illustrato il percorso di vita dell’Ente Parco dalla sua istituzione ad oggi, “quando disponiamo ormai di tutti gli organi al completo, con direttivo e comunità del Parco che lavorano con regolarità e puntualità. Svolgiamo il nostro compito di salvaguardia e tutela dell’ambiente senza trascurare la promozione della ricca biodiversità della nostra area protetta, mettendo in campo iniziative che hanno lo scopo di far conoscere il nostro giovane Parco al di fuori dei confini della nostra regione e dell’Italia. Il nostro obiettivo ora è quello di agganciare le politiche di sviluppo turistico di questo territorio alla locomotiva di Matera 2019. Per questo –ha concluso il presidente- lo stiamo dotando di quelle infrastrutture necessarie per un’accoglienza efficiente e di qualità, a partire dalla sentieristica, già implementata in diverse zone del Parco. Tutto questo senza dimenticare che i nostri paesi sono ricchi di tradizioni e di cultura, che rappresentano altrettanti punti di forza dell’offerta turistica di questo Parco”.
Al termine degli interventi il prefetto D’Acunto ha firmato il libro degli ospiti ringraziando per la calorosa accoglienza ricevuta.
A ricordo della vista il presidente Totaro gli ha fatto dono del corposo volume degli studi su Leonardo Sinisgalli “Il guscio della chiocciola” e di un elegante testo illustrato del Parco. La consegna della targa raffigurante il logo ha suggellato l’incontro, che si è concluso con il saluto ai dipendenti dell’Ente e la vista ai vari ambienti della monumentale sede.