Graziano, già Consigliere Nazionale dell’Ugl, ricopre questo nuovo e prestigioso incarico in un momento di difficoltà sociale ed economica nella Regione Basilicata ed ha dichiarato: “Ritengo che l’asse portante su cui cimentarsi sia il tema della contrattazione sociale territoriale. Il mio primo impegno sarà di giungere, a livello regionale, alla stipula di un protocollo d’intesa con la Regione Basilicata e l’Anci, l’associazione dei comuni, per rilanciare i temi delle condizioni di vita dei pensionati lucani senza tralasciare la battaglia del momento, quella legata alla sentenza della Corte Costituzionale sul blocco delle pensioni e, pronti a mobilitarci sui rimborsi dovuti ai pensionati che ne hanno diritto perché penalizzati dalla legge Fornero”.
“Bisogna lottare – aggiunge il neo segretario Ugl – per voltare pagina e costruire uno Stato dove la gente che lavora e che ha lavorato una vita, o che vorrebbe poter lavorare onestamente, possa vivere in un clima di giustizia sociale. Come nel resto d’Italia e nella nostra regione dimenticata dal Governo Renzi, le inaccettabili condizioni in cui versano i pensionati dopo una vita di lavoro e sacrifici, la cronica inefficienza della Sanità Pubblica sono solo alcune delle urgenti problematiche che richiedono oggi più che mai l’impegno in prima linea di un sindacato forte e capace di combattere per difendere il ripetuto attacco a diritti acquisiti nel tempo da lavoratori e pensionati. Questo Governo deve mettere sul tavolo le risorse a sostegno di chi ha sempre lavorato, una politica miope e cieca – ha concluso Graziano – sta’ gettando nello sconforto migliaia di persone che ormai da anni tentano di sopravvivere con una misera pensione”.