Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Protesta di Legambiente per le trivelle nel mar Ionio
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Ambiente e Territorio > Protesta di Legambiente per le trivelle nel mar Ionio
Ambiente e Territorio

Protesta di Legambiente per le trivelle nel mar Ionio

USB - Ufficio Stampa Basilicata 16 Ottobre 2015
Condividi
Condividi

Per i responsabili dell’associazione ambientalista “è necessaria ora più che mai una decisa e ferma posizione da parte del governo regionale per fermare le trivelle, come in mare così in terra, riprendendo lo slogan che lanciammo a luglio quando protestammo contro le perforazioni nello Ionio. Tutto il territorio regionale merita la stessa attenzione e tutela, segnali che non sono ancora mai arrivati”.
Nella nota si fa anche riferimento al messaggio “forte e chiaro” che al Governo Renzi hanno lanciato i delegati dei 10 consigli regionali, compreso quello lucano, depositando in Cassazione sei quesiti referendari contro le trivellazioni previste dagli articoli dello Sblocca Italia.
piattaforma petrolifera_0
” Il Paese non ha bisogno di inutili e dannose trivellazioni.  Serve piuttosto- sostiene Legambiente Basilicata – una diversa e urgente strategia energetica che liberi il Paese dalle fonti fossili e garantisca la qualità del territorio ed il benessere della popolazione, non gli interessi dei petrolieri”.
E indispensabile – si afferma nella nota – che le amministrazioni si impegnino per chiedere fin da subito una moratoria che blocchi qualsiasi autorizzazione relativa alle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, dopo che lo Sblocca Italia ha tolto di fatto ruolo e potere vincolante agli enti locali.
palazzo-chigi
Legambiente ricorda che le riserve certe di petrolio presenti sotto i mari italiani sono assolutamente insufficienti a dare un contributo energetico rilevante al nostro Paese. A a fronte di questi quantitativi irrisori di greggio – che basterebbero a soddisfare il fabbisogno energetico italiano per appena 8 settimane – si stanno ipotecando circa 130mila kmq di aree marine mettendo a rischio settori economici importanti come il tursimo e la pesca. La vera politica energetica da seguire  – conclude la nota di Legambiente Basilicata –  è quella delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, non quella delle fonti fossili che tra l’altro sono tra le cause dei cambiamenti climatici.
bradascio
Anche dal mondo politico giungono dure critiche. Dopo la decisione del governo centrale di autorizzare le ricerche petrolifere nel mar Jonio, il consigliere regionale del Pp, Luigi Bradascio, ha deciso di dimettersi da presidente della Commissione Consiliare Sanità. Ufficializzzerà la decisione nella riunione del consiglio regionale del 20 ottobre prossimo. “E’ solo il primo passo, ma è quello che posso e devo fare”, afferma Bradascio che parla di “arrogante politica dei Piemontesi contro il Regno delle Due Sicilie”. Nonostante l’impegno del presidente della Giunta regionale, Pittella, e degli amministratori locali delle aree, non solo lucane,  interessate alle trivellazioni che hanno sempre contestato questa scelta a tutela del territorio, il Governo ha deciso per le autorizzazioni che offendono intere popolazioni.
 

- Advertisement -
Ad image

Potrebbe interessarti anche:

La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina

La Provincia di Potenza agli Stati generali per la rigenerazione dei territori 2025

Al via gli interventi sulle strade della provincia di Potenza

La Scaletta: presidi culturali e turistici a Matera per il 2026

I Consiglieri regionali di opposizione: “Crisi idrica: seduta sciolta per mancanza del numero legale, la maggioranza si divide e abbandona i lucani senz’acqua e senza risposte”

Tag goveno renzi, Legambiente, luigi bradascio, mar jonio, sbocca italia, schell
USB - Ufficio Stampa Basilicata 16 Ottobre 2015 16 Ottobre 2015
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Treno storico da Taranto per la Sagra della Varola a Melfi
Successivo Socialisti e Riformisti Lucani, incontro-dibattito “Povertà, fasce deboli e diritti negati”
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?