La Polizia di Stato ha arrestato a Marconia di Pisticci un uomo perché trovato in possesso di 50 grammi di marijuana, 1.4 grammi di cocaina, una pianta di marijuana, due bilancini elettronici e un coltellino.
La droga, che si presentava in confezionamento tipico della cessione a terzi, è stata sequestrata unitamente agli strumenti utilizzati per la preparazione.
L’operazione è stata realizzata dal personale del Commissariato di P.S. di Pisticci nell’ambito di una mirata attività di indagine finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel centro urbanizzato di Marconia di Pisticci.
A seguito di uno specifico servizio di osservazione ed appostamento predisposto nei pressi dell’abitazione dell’arrestato, già noto per precedenti per droga, gli operatori hanno notato un sospetto andirivieni da parte di più soggetti, noti agli operatori quali assuntori di sostanze stupefacenti.
La consistenza dei movimenti faceva presumere che l’abitazione fosse stata allestita ad area in cui occultare la droga per il successivo smercio a terzi.
Pertanto gli operatori, dopo l’ennesima sortita sospetta, hanno deciso di eseguire una perquisizione domiciliare. Scelta operativa azzeccata in quanto, all’interno di un contenitore da cucina riposto sul frigorifero, sono stati rinvenuti due involucri contenenti rispettivamente 10 grammi di marijuana e 1,4 grammi di cocaina, quest’ultima suddivisa in 4 “cipolline” del peso di 0,35 grammi cadauna.
Sempre sulla parte superiore del frigorifero, è stato trovato un bilancino elettronico e, all’interno del pantalone dell’uomo, un coltellino con lama parzialmente annerita.
Avendo però il sospetto che all’interno dell’appartamento vi potesse essere altra droga occultata, il controllo è stato approfondito con l’impiego di due unità cinofile, i cani antidroga Dafne e Vamo, della Compagnia della Guardia di Finanza di Matera.
Decisione anche questa perspicace dal momento che, il cane antidroga Dafne, dopo che il suo conduttore le ha fatto annusare il lavandino della cucina, ha dato evidenti segni tipici dell’individuazione della sostanza stupefacente. Così, all’interno di un’intercapedine artatamente ricavata, il personale operante ha rinvenuto, oltre ad un altro bilancino elettronico, due involucri contenenti rispettivamente: il primo n.3 “cipolle” di marijuana e il secondo n.9 “cipolline” di marijuana, tutte del peso di 10 grammi ciascuna.
L’ulteriore attività di verifica, inoltre, ha permesso di rinvenire, all’interno della camera da letto dell’uomo, in un vaso collocato al di sotto della finestra, una pianta di marijuana alta 75 centimetri e con floride infiorescenze.
Date le risultanze investigative raccolte e su disposizione dell’A.G. , l’uomo è stato ristretto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione.
La droga sequestrata, che avrebbe permesso il confezionamento di oltre 70 dosi di sostanza stupefacente, è risultata di elevata qualità.