Il Commissario straordinario della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza, proprietaria di più strutture sanitarie, compresso l’ex ospedale psichiatrico “Don Uva” di Potenza, l’avv. Bartolomeo Cozzoli, ha aperto i termini per le manifestazioni d’interesse per l’acquisto dell’intera azienda o di parte di essa.
A questo provvedimento si è giunti dopo che nel dicembre 2013 il Ministero dello Sviluppo Economico ammise la Congregazione alla procedura di Amministrazione Straordinaria e soprattutto dopo che, per la difficile situazione finanziaria dell’azienda, emersa anche in seguito ad un’indagine della magistratura, il Tribunale di Trani nel febbraio dello scorso anno dichiarò lo stato di insolvenza della Congregazione.
Sulla difficile situazione dell’azienda il Commissario straordinario, l’avv. Cozzoli, ha relazionato nel corso dell’audizione nella Quarta Commissione Consiliare della Regione. “Il debito accumulato negli anni – ha precisato – non consente di tenere in equilibrio i conti per la gestione corrente, condizione indispensabile per immettere l’azienda sul mercato”.
Le persone interessate all’acquisto dell’azienda o di parte di essa, in possesso dei requisiti previsti dal bando, dovranno presentare la proposta entro il 10 ottobre prossimo.
Sul futuro della struttura potentina abbiamo sentito il Presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella, il quale ha confermato la massima attenzione alla vicenda che peraltro è stata già nel passato oggetto di una serie di incontri anche con i responsabili della Congregazione.
“Proritario – ha detto Pittella – è salvaguardare i livelli occupazionali (sono 365 attualmente i dipendenti in servizio) e continuare a garantire alla comunità servizi importanti quali quelli che eroga il Don Uva”. “Ovviamente – ha concluso Pittella – bisogna tenere presenti i vincoli che la legge c’impone e soprattutto le conseguenze derivanti dai tagli che il Governo centrale ha operato nel settore sanitario”.
Ma quali sono attualmente i servizi erogati dal Don Uva di Potenza?
L’ospedale dispone di:
273 posti letto nel Centro socio-sanitario riabilitativo
24 posti letto di riabilitazione intensiva
24 posti letto del nucleo Alzheimer
72 posti letto di residenza sanitaria assistita geriatrica e disabili
24 posti letto di residenza sanitaria demenza dell’adulto.
Per quanto riguarda la residenza sanitaria assistita “Disabili-residuo manicomiale”, al 31 marzo 2015 i pazienti erano 21. L’area è ad esaurimento.