Si è svolta a Milano, nell’ambito degli eventi Fuori Expo del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, presso il Mondadori Multicenter, la conferenza stampa di presentazione dell’evento “TuteliAmo le tipicità lucane”, che si terrà a Matera il prossimo 13 ottobre.
L’incontro ha inteso portare all’attenzione dei mezzi di informazione il tema dell’antisofisticazione alimentare, di cui hanno parlato il vicepresidente dell’Ente Parco Vittorio Triunfo, Antonio Mustacchi, Comandante del Corpo Forestale dello Stato della Regione Basilicata, l’assessore regionale all’agricoltura Luca Braia, e Simone Balduino, dirigente generale della Polizia di Stato e autore del suo libro “La Polizia Amministrativa, la Polizia di Sicurezza e la Tutela del Territorio”, moderati dal direttore dell’Ente Parco Vincenzo Fogliano.
Al vicepresidente Triunfo sono stati affidati i saluti istituzionali e l’introduzione al tema dell’antisofisticazione alimentare, “di notevole importanza – come ha sottolineato nel suo intervento- per un’area protetta che punta molto sulle produzioni agroalimentari, che rappresentano un’opportunità concreta per lo sviluppo economico del territorio.”
La lotta all’agropirateria è una delle priorità per il Corpo Forestale dello Stato, ha spiegato Antonio Msutacchi, specie nei Parchi come quello dell’Appennino Lucano in cui insiste una significativa presenza di agricoltori e piccoli imprenditori agricoli che quotidianamente si sforzano di conservare la integrità dei prodotti tipici riconosciuti, come i fagioli di Sarconi IGP, il Canestrato di Moliterno IGP, i vini delle “Terre dell’alta Val D’Agri Doc”, ma anche tante altre produzioni di nicchia che vanno verso il riconoscimento.
La presentazione del testo di Simone Balduino ha contribuito a chiarire il quadro normativo degli interventi in materia di lotta alla contraffazione alimentare, offrendo preziosi approfondimenti e suggerimenti sulle procedure amministrative e di polizia in materia di sicurezza degli alimenti, rivolti sia ai cittadini che agli organismi preposti ai controlli. È proprio l’educazione alla legalità rivolta ai cittadini il primo presidio per la salvaguardia dei processi di produzione e trasformazione dei prodotti naturali, di cui sono essi stessi artefici e consumatori. Promuovere stili di vita virtuosi, spiega Balduino nel suo lavoro editoriale, porta vantaggi sia alla tutela dell’ambiente che alla integrità e salubrità dei prodotti agroalimentari.