“Festival della cultura”, come è stata chiamata la serata. E tale è’ stata: la mostra “I colori di Gaetano” allestita da Saverio Cicimarra in una delle sale del castello (ne parliamo a parte);
la presentazione dell’ultimo libro di Lino Patruno, ex direttore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”: “Il meglio sud”, una iniezione di fiducia soprattutto per i giovani che vogliono spendersi nei loro paesi di origine.
La serata ha dato spazio anche alla poesia con un ricordo di Liborio Lascaro e alla musica con il gruppo “I cantastorie “.
Il giovane sindaco di Miglionico, Angelo Buono, ha portato il saluto dell’amministrazione che ha voluto sostenere l’iniziativa, nella consapevolezza che la cultura è’ vita e – aggiungiamo noi – anche un investimento in termini di immagine, di conservazione di un patrimonio che abbiamo il dovere di consegnare alle nuove generazioni.
A quei giovani, ai quali – come si accennava – ha fatto riferimento Lino Patruno, il quale con il suo libro offre del sud una lettura in positivo, senza enfasi ma da giornalista raccontando fatti, giovani, spesso sconosciuti, che sono protagonisti di esperienze imprenditoriali molto interessanti.
Provocatoriamente, Patruno ha invitato proprio i giovani a guardarsi intorno, verificare opportunità e potenzialità prima di decidere di andar via dai propri paesi.
Un invito che i presenti alla presentazione del libro hanno molto apprezzato, non foss’altro perché finalmente non si è parlato di un sud che si piange addosso, rassegnato ma di un sud che vuole riscattarsi, divenire protagonista in un paese che, per colpa anche della politica, – lo ha detto con esrema chiarezza Patruno – ha più di qualcosa da farsi perdonare per luoghi comuni, pregiudizi, che hanno caratterizzato un’analisi storica ed economica del Mezzogiorno d’Italia troppo spesso poco veritiera ed offensiva.
La manifestazione, realizzata con il patrocinio del Comune, del Gal Bradanica è da Amico Libro Editore, è stata presentata da Margherita Lopergolo.