Un’idea di attrattore turistico che vuole rivitalizzare la memoria nel cuore pulsante del Comune di Corleto Perticara attraverso un’installazione illuminotecnica e multimediale realizzata sulle mura dell’antico palazzo Ducale di Corleto, conservatesi intatte dopo il bombardamento alleato durante la Seconda Guerra Mondiale. Queste strutture sono state integrate nell’edificio che ora ospita gli uffici del Comune.
Un luogo simbolo che ha rappresentato le vicissitudini di una popolazione attraverso i secoli e che racconta, e vuole raccontare, una storia di sfida e di passioni che rimanda a quello che è stato il momento più alto della storia di Corleto Perticara: i moti risorgimentali del 1860.
L’Amministrazione comunale, in convenzione col Gal-Akiris, ha voluto promuovere un progetto per far diventare le strutture murarie, ancora conservate, come un luogo della memoria trasformandole, grazie ad un’installazione illuminotecnica permanente ideata dall’architetto Giuseppe Saponara e realizzata da Bitmovies srl, società lucana specializzata in interventi di questo tipo: un museo della memoria a cielo aperto. L’installazione illuminotecnica verrà a configurare un suggestivo percorso di visita che servirà anche a segnalare ed evidenziare la struttura architettonica lungo il lato che si affaccia sulla valle del fiume Sauro.
Il percorso, lungo ciò che rimane delle antiche mura, si pone come un’ideale appendice multimediale esterna del museo comunale “Michele Lacava” sito nella Piazzetta del Risorgimento Lucano. Museo interno e museo esterno offriranno quindi ai visitatori due linguaggi diversi per un viaggio alla scoperta dell’affascinate epopea risorgimentale.
“L’idea consiste nel dar voce e immagini alle figure e agli eventi anche hanno caratterizzato l’era risorgimentale e che ha visto Corleto Perticara come uno dei centri più illustri – spiega l’architetto Giuseppe Saponara -
Le mura dell’antico castello diventeranno un enorme schermo su cui proiezioni illuminotecniche, coordinate a voci e suoni, offriranno ai visitatori un viaggio emozionale nel passato”.
La proposta si pone come un’installazione continua e permanente attivabile tutto l’anno sfuggendo, in questo modo, al classico concetto di evento limitato nel tempo.
“Il percorso lungo le due facciate è concepito come un’esperienza libera, da percorrere in entrambi i sensi e anche in modo frammentario – ha precisato l’ideatore dell’attrattore – Non si prevede la classica visita guidata, ma immagini, voci e suoni possono essere colti in modo non lineare da qualsiasi parte si inizi il giro”.
Non si tratta quindi di imbastire un unico racconto, ma di creare una serie di immagini, suoni, voci che facciano rivivere le forti emozioni che contraddistinsero gli anni dell’Unità d’Italia, facendo diventare Corleto Perticara, un vero e proprio luogo della memoria.
Il progetto è stato finanziato con fondi europei FEASR 2007 – 2013, sfruttando un bando mirato proprio alla rivitalizzazione dei “luoghi della memoria”.
Saranno presenti all’inaugurazione il sindaco di Corleto Perticara, Antonio Massari, il presidente del Gal-Akiris, Prospero Cassino, l’architetto e ideatore del progetto, Giuseppe Saponara, l’amministratore della Bitmovies srl, Mariano Izzo, realizzatore dell’attrattore. Concluderà l’incontro il consigliere della Regione Basilicata, Mario Polese.