Alla cerimonia hanno preso parte gli Ufficiali ed i Comandanti di Reparto alla sede di Potenza, una rappresentanza dell’A.N.F.I. e del CO.B.A.R. ed una aliquota di personale delle varie categorie in servizio nel capoluogo lucano.
Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, del messaggio del Ministro dell’Economia e delle Finanze e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale, il Comandante Regionale Basilicata – Generale di Brigata Salvatore De Benedetto, ha tenuto una breve allocuzione, al termine della quale ha consegnato alcune ricompense di ordine morale a militari che si sono maggiormente distinti nell’assolvimento dei compiti d’Istituto.
L’occasione è stata propizia per stilare un primo bilancio sui dati operativi conseguiti dai Reparti del Corpo della Basilicata nei primi cinque mesi dell’anno in corso.
1. CONTRASTO ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA
Il contrasto alle frodi e all’economia sommersa rappresenta uno degli obiettivi prioritari della Guardia di Finanza, a tutela dell’economia legale e dei cittadini onesti. Tale obiettivo viene perseguito mediante l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria ed interventi ispettivi di natura amministrativa, questi ultimi con i poteri previsti dalle singole leggi d’imposta.
Inoltre, nella prospettiva di conferire maggiore organicità alle azioni di contrasto ai fenomeni illeciti, il Corpo mira a tutelare le realtà produttive dei distretti agroalimentari del vulture e del metapontino, oltre che quello del mobile imbottito del materano.
Gli interventi del Corpo sono stati rivolti e tuttora sono orientati nei confronti di quei soggetti che presentano i più elevati profili di evasione, selezionati mediante le banche dati, l’attività di intelligence e l’azione di controllo economico del territorio.
A. TIPOLOGIE D’INTERVENTO
Indagini di polizia giudiziaria concluse nel contrasto all’evasione e alle frodi fiscali: 54;
Verifiche ai fini II.DD., I.V.A. e altri tributi: 52;
Controlli fiscali: 80
Controlli strumentali e su strada: 2.262;
B. REATI TRIBUTARI SCOPERTI
Soggetti denunciati: 78;
C. SEQUESTRI PATRIMONIALI PER REATI TRIBUTARI
Valori sequestrati: €. 5.989.520;
Valori proposte di sequestro: €. 1.451.293;
D. FENOMENI SCOPERTI
Evasori Totali: 32;
Evasori Paratotali: 9
Irregolarità controlli strumentali: 27,84%;
E. SOMMERSO DI LAVORO
Lavoratori in nero scoperti: 30;
Lavoratori irregolari scoperti: 16;
Datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera irregolare/nero: 15;
2. VIGILANZA SULLA SPESA PUBBLICA
In materia di spesa pubblica, si è inteso potenziare il patrimonio informativo attraverso l’implementazione dei rapporti di collaborazione con le istituzioni e gli altri enti che si occupano della gestione e dell’erogazione di risorse pubbliche.
In questo contesto, costituiscono oggetto di attenzione operativa tutte le più significative voci di spesa pubblica: dai contributi alle imprese di origine nazionale ed europea, ai finanziamenti del servizio sanitario nazionale, dalle risorse utilizzate per gli appalti pubblici a quelle relative al sistema previdenziale. Sul piano operativo, gli interventi dei Reparti si sviluppano attraverso l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria e lo sviluppo di approfondimenti a richiesta della Corte dei Conti.
A. FRODI NELLA RICHIESTA/PERCEZIONE DELLE RISORSE A CARICO DEL BILANCIO DELL’UNIONE EUROPEA
Interventi eseguiti: 34;
Persone denunciate: 9;
Contributi indebitamente percepiti/richiesti: €. 3.542.802;
Contributi controllati: €. 3.907.813;
B. FRODI NELLA RICHIESTA/PERCEZIONE DI INCENTIVI NAZIONALI
Interventi eseguiti: 14;
Persone denunciate: 51;
Contributi indebitamente percepiti/richiesti: €. 2.753.306;
Contributi controllati: €. 3.056.533;
C. SPESA PREVIDENZIALE
Interventi eseguiti: 9;
Persone denunciate: 38;
Contributi controllati €. 374.484;
Frode accertata €. 374.484;
D. REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Interventi eseguiti: 6;
Persone denunciate: 74;
E. RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA PER DANNI ERARIALI
Interventi eseguiti: 10;
Persone segnalate: 149;
Danni erariali segnalati €. 3.313.422;
F. PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE E TICKET SANITARI
Interventi eseguiti: 43;
– di cui irregolari: 36;
Persone verbalizzate: 19;
Frode accertata €. 14.528;
3. ATTIVITÀ NEL SETTORE DEI PRODOTTI ENERGETICI
Sul fronte della lotta alle frodi in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi, l’attività del Corpo sviluppa mirate attività attraverso un dispositivo dinamico volto ad assicurare il controllo dei vari segmenti della filiera commerciale, soprattutto quelli con più significativi indici di rischio.
Inoltre, nell’ambito del contrasto alle frodi nella distribuzione al dettaglio dei prodotti energetici, i Reparti eseguono interventi presso gli impianti di distribuzione stradale finalizzati a riscontrare l’effettivo quantitativo di carburante erogato dalle colonnine, la qualità merceologica dei prodotti immessi in consumo, il rispetto degli obblighi in tema di corretta e trasparente informazione all’utenza sui prezzi praticati.
Nello specifico comparto sono stati effettuati 8 controlli.
4. LOTTA AL GIOCO ILLEGALE
Nel quadro della più ampia azione contro l’evasione fiscale e gli interessi economici della criminalità, la Guardia di Finanza punta alla ricerca ed al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità nel mercato dei giochi e delle scommesse. In tale contesto, l’attività dei Reparti si sviluppa attraverso indagini di polizia giudiziaria per la scoperta delle condotte fraudolenti più gravi e complesse, nonché con l’esecuzione di controlli di natura amministrativa, svolti sia in forma autonoma sia in maniera congiunta nell’ambito dei “piani coordinati di intervento”, eseguiti a livello nazionale in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Interventi: 13;
– di cui irregolari: 6;
Violazioni riscontrate: 6;
Soggetti verbalizzati: 13;
Apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento sequestrati: 7;
5. AGGRESSIONE AGLI INTERESSI ECONOMICO-PATRIMONIALI DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED AL RICICLAGGIO
Attraverso le articolazioni specializzate nella lotta alla criminalità organizzata, la Guardia di Finanza punta all’aggressione dei patrimoni illeciti e delle imprese criminali con l’obiettivo di colpire la delinquenza organizzata nel cuore dei propri interessi economici e patrimoniali, attraverso l’individuazione ed il conseguente sequestro di beni e ricchezze riconducibili a soggetti indagati o indiziati di reati di mafia ovvero responsabili di reiterati delitti di natura economica e finanziaria, nonché ai loro prestanome. Questo non solo per togliere alle organizzazioni criminali le proprie fonti finanziarie, ma anche per recuperare alla collettività la ricchezza ottenuta con gravi delitti, rafforzando il valore educativo della legalità.
Complementare a tale ambito operativo, è l’attività svolta a tutela del mercato dei capitali mediante la ricerca e repressione di tutti i fenomeni illeciti (riciclaggio, usura, trasferimento fraudolento dei valori, ecc.).
A. APPROFONDIMENTO SEGNALAZIONI PER OPERAZIONI SOSPETTE
Segnalazioni Approfondite: 38;
Esito:
Procedimento penale esistente: 2;
Contestazioni amministrative: 1.
B. CONTRASTO AL RICICLAGGIO
Interventi eseguiti: 26;
violazioni riscontrate: 26;
C. TUTELA MERCATI FINANZIARI
Reati fallimentari: interventi eseguiti: 10; soggetti denunciati: 14
Reati societari: interventi eseguiti: 2; soggetti denunciati: 5
D. FALSO MONETARIO
Interventi eseguiti: 16;
Persone denunciate: 2;
E. CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA
Accertamenti patrimoniali eseguiti: 57;
6. TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ E DEI CONSUMATORI
In virtù delle specifiche competenze riconosciute per legge al Corpo, nell’ottica di perseguire la tutela dell’economia legale e delle imprese rispettose delle regole, si è fortemente impegnati nel contrasto alla contraffazione e agli altri illeciti che danneggiano la proprietà intellettuale.
I Reparti lucani sono supportati nelle indagini dal Nucleo Speciale Tutela Mercati, che svolge centralmente funzioni di analisi di rischio attraverso incroci di banche dati interne ed esterne, studio dei sistemi di frode ed elaborazione di nuove metodologie operative ed investigative.
A. CONTRASTO ALLA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI
Interventi eseguiti: 37;
Persone denunciate: 12;
Prodotti sequestrati (n.): 40.541;
– di cui per contraffazione: 1.458;
– di cui per violazione normativa sicurezza prodotti: 37.351;
– di cui per violazione normativa diritti d’autore: 1.046;
B. FRODI NEL COMPARTO AGROALIMENTARE
Prodotti sequestrati: Kg. 11.683;
7. TRAFFICI ILLECITI
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di Finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti, non solo di merci di contrabbando e contraffatte, ma pure di stupefacenti, rifiuti, spesso di dimensioni internazionali.
Risultati conseguiti:
A. CONTRASTO AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Persone denunciate: 81;
– di cui in stato d’arresto: 42;
Sostanze sequestrate:
– hashish e marijuana: kg. 1,376
– cocaina: kg. 10,143
– eroina: g. 4
– piante di canapa indiana: n. 5.700.
B. CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE AMBIENTALE
Interventi: 4;
Persone verbalizzate: 4;
– di cui denunciate all’Autorità Giudiziaria: 1;
Sequestri rifiuti industriali (Kg): 30.000;
Sequestri discariche abusive: 1.
8. ATTIVITÀ DELEGATA DALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA
Il contrasto ai fenomeni di illegalità e criminalità fiscale, economica e finanziaria, viene sviluppato dalla Guardia di Finanza mediante molteplici attività operative, riconducibili a più direttrici d’azione, tra cui le investigazioni più complesse svolte per delega della magistratura.
In tale ambito nei primi 5 mesi dell’anno in corso sono pervenute 256 deleghe e concluse 216.
9. CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO ED IL SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITÀ “117”
Nel quadro delle attività di controllo del territorio da parte delle varie forze di polizia, anche la Guardia di Finanza ha fornito il proprio apporto con l’impiego, nei primi cinque mesi, di 1.208 pattuglie nel servizio “117” oltre a quelle impegnate in altri servizi programmati. Nel corso dell’anno 2014, sono pervenute al numero di “pubblica utilità – 117” – 109 chiamate che hanno generato l’attivazione dei reparti territoriali per il riscontro delle informazioni.
10. CONCORSO ALLA SICUREZZA E ALL’ORDINE PUBBLICO
La tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica è stata realizzata attraverso la partecipazione ai piani coordinati di controllo del territorio, disposti dalle Autorità provinciali di pubblica sicurezza, alla sede di Potenza e Matera. Tali piani, in generale, sono stati sviluppati attraverso:
– la presenza su strada per finalità di contrabbando;
– l’attività di vigilanza con particolare riguardo al controllo dei flussi immigrati clandestini;
– i servizi di protezione individuale a favore di persone esposte a pericolo e nei confronti di obiettivi sensibili;
– il concorso nelle varie manifestazioni sportive e/o artistiche.
Il discorso del Comandante Gen. B. Salvatore De Benedetto
Cari Appartenenti alla Guardia di Finanza della Basilicata, innanzi tutto porgo un cordiale benvenuto a tutti, ringraziando sentitamente per essere intervenuti alla celebrazione odierna con la quale la Guardia di Finanza del Comando Regionale festeggia il 241° Anniversario della sua Fondazione. Cerimonia che sia alla sede di Potenza che di Matera viene svolta nel rispetto delle indicazioni dell’Autorità Governativa e del Comando Generale. Indicazioni di sobrietà ed essenza delle quali sono intimamente convinto.
Sentiamo intorno a noi, ancora una volta, la considerazione e la stima avvertita per le Fiamme Gialle che svolgono la propria missione in questa amata Regione. Il primo pensiero commosso e’ ai Caduti delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, purtroppo sempre piu’ numerosi che in tanti teatri operativi lontani dalla Patria o nel territorio nazionale, hanno immolato la vita nell’adempimento del dovere. Essi continueranno a vivere nei nostri cuori e nel nostro ricordo.
L’attività della Guardia di Finanza continua a svolgersi in forme di diretta collaborazione con le Autorità Giudiziarie dalle quali ricevo costantemente attestati di compiacimento per l’elevata capacità professionale e la costante dedizione poste in luce dai nostri appartenenti. Mi preme evidenziare come sempre più intensa e qualificata si vada sviluppando l’attività di collaborazione con la Magistratura Contabile, allo scopo di conferire vieppù efficacia alla sinergica azione di controllo anche sulla spesa pubblica.
E’ con orgoglio che rivolgo un sentito ringraziamento al Presidente della Corte d’Appello, al Procuratore Generale, all’ Avvocato Generale, ai Presidenti dei Tribunali, ai Procuratori della Repubblica ed a tutti i rappresentanti della Magistratura, per la sincera e costante disponibilità, nonché per l’apprezzamento che essi non mancano mai di manifestarci.
Ringrazio, altresì, gli organi di stampa e di informazione per l’attenzione riservata, in un clima di grande correttezza e lealtà, all’intensa vita operativa della Guardia di Finanza nei peculiari contesti territoriali di riferimento.
Non è il caso che mi soffermi particolarmente su aride elencazioni di cifre relative alla qualità ed alla quantità di risultati conseguiti dai Reparti del Comando Regionale. Essi sono stati dettagliatamente forniti, a parte, ai vari organi di informazione, affinché il Corpo possa rendere il “proprio conto” alla pubblica opinione. La cerimonia odierna rappresenta, infatti, non soltanto l’occasione per tracciare il bilancio dell’attività e dei risultati conseguiti, ma costituisce soprattutto un momento significativo per fare memoria delle origini e delle tradizioni della Guardia di Finanza, oggi qui simbolicamente rappresentate dalle Fiamme Gialle in congedo, affinché i nobili valori di cui il Corpo è portatore siano il fondamento, la guida e la regola cui ispirare la diuturna azione di servizio delle attuali e future generazioni di Finanzieri. Nei mesi appena trascorsi abbiamo raccolto e affrontato, con entusiasmo e slancio operativo, le numerose e insidiose sfide dell’illegalità, la cui intensità assume una connotazione sempre più perniciosa nei nostri territori che possono richiamare gli appetiti anche della criminalità organizzata. Abbiamo altresì constatato in alcuni casi anche un affarismo illecito con utilizzo di danaro pubblico che può arrivare ad azzerare la libera concorrenza.
Lo scenario regionale e’ caratterizzato da una crisi complessa, il mantenimento e il ripristino della legalità sono essenziali per combatterla e per recuperare la fiducia.
Le Fiamme Gialle del comando regionale sono leali con le Istituzioni. Non una lealtà cieca ma vera.
Un naturale comune sentire illuminato dallo spirito di servizio. Servire e non servirsi o peggio essere servito. In ognuno di noi vi e’ il convincimento e la consapevolezza che quando ci si serve o ci si fa servire, si ottiene solo una cosa il “ben servito”, cioè di essere espulso dalla Società. Rilevanti e lusinghieri sono stati i risultati nei prioritari settori di servizio demandati alla Guardia di Finanza, grazie ai quali sono stati raggiunti e superati gli obiettivi assegnati annualmente dal Ministro dell’economia e delle finanze.
Mi riferisco, in estrema sintesi, alla tutela delle entrate e delle uscite del bilancio Nazionale, delle Regioni, degli Enti Locali e dell’Unione Europea ed alla vigilanza sul libero e ordinato sviluppo dell’economia, ma anche all’intenso impegno sul versante del contrasto alla criminalità economica e organizzata, soprattutto in termini di aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati.
Ed ancora, alla rilevante azione nel settore del controllo del territorio e del concorso nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, al fianco delle altre Forze di Polizia, i cui rappresentanti saluto con profonda stima ed affetto.
Ci rispettiamo e siamo veramente uniti e forti sotto la sapiente e precisa guida del Signor Prefetto – Antonio D’Acunto a questa sede e del Prefetto di Matera – Antonia Bellomo – ai quali confermiamo i sentimenti di genuino spirito di servizio e di profonda lealtà istituzionale.
La soluzione della crisi economica passa anche attraverso il recupero di margini di manovra nel bilancio pubblico nazionale, attraverso la revisione e la riqualificazione della spesa, la lotta all’evasione ed alla corruzione e la definizione di un fisco più equo e meno gravoso su imprese e cittadini.
Sfide strategiche per il Governo e per le quali la Guardia di Finanza ha un ruolo fondamentale da svolgere con la sua professionalità e la sua attività centrale ed indispensabile. Sono queste le condizioni essenziali per assicurare una libera e civile convivenza. I Risultati conseguiti sono il frutto di un modello di intensa cooperazione che stiamo sempre più attuando anche con gli Uffici Finanziari e le Agenzie.
Non c’è rivalità o peggio ancora diffidenza, c’è ampia e leale collaborazione. Non c’e’ contrapposizione ma rispetto dei ruoli nella concordia e nella consapevolezza di assicurare un futuro all’economia della Nazione.
Una crescente integrazione a tutto vantaggio della legalità: una sinergia importante che ha rafforzato l’idea ed il valore delle istituzioni. L’evasione danneggia la democrazia. La nostra attività genera sempre piu’ consenso nei cittadini:e’ una svolta culturale del Paese. L’evasore fiscale non e’ più percepito come un furbo,ma come un ladro che sottrae risorse alla collettività. I Finanzieri da “coloro che mettono le mani in tasca” a coloro che vengono invocati. “Meno male che ci siete!” sono le parole che spesso e sempre piu’ accompagnano il nostro operato. Finalmente sentiamo che la Guardia di Finanza e’ dalla parte degli onesti e dei giovani. Si dei giovani perché togliere ai giovani la chance e’ quanto di peggio una società può realizzare.
Significa costruire una società’ di giovani infelici.
La forte pressione fiscale genera avvitamento dell’economia con fenomeni recessivi da un lato e ridotto gettito fiscale dall’altro e quindi anche la crescita e’ asfittica.
Siamo in un periodo di potatura nel quale e’ necessario fare pulizia dove però la pressione fiscale non deve diventare oppressione fiscale ed e’ per questo che ci stiamo rivolgendo ancorpiù ai patrimoni illegali della criminalità organizzata e della criminalità finanziaria ed economica in maniera chirurgica recidendo e potando dove e’ necessario e giusto con la consapevolezza che la potatura se fatta bene porterà una buona fioritura e frutti abbondanti e di qualità. Le Fiamme Gialle sanno di essere uno strumento per chi opera nel giusto e di essere una risorsa per chi crede nella giustizia.
Tutto questo impegno il Corpo lo deve, soprattutto alla luce della critica fase di congiuntura economica e finanziaria che sta vivendo il Paese, alla stragrande maggioranza dei cittadini onesti e delle imprese che popolano il territorio regionale e che operano nel rispetto della legge e delle regole del mercato.
Gli artefici del mirabile esempio di quotidiano fervore operativo e di dedizione siete tutti voi,i Finanzieri, che ho il privilegio di comandare, ai quali, unitamente alle vostre famiglie, rivolgo espressioni di profonda gratitudine per il formidabile contributo che avete assicurato con convinzione, ma anche l’incitamento a continuare nella delicata missione affidataci con decisione, professionalità, lealtà e rigore morale.
Questo noi dobbiamo ai cittadini tutti, alle Istituzioni ed a quella straordinaria realtà che è il nostro Paese.
Viva la Guardia di Finanza. Viva l’Italia.