“Archiviato il voto, con un risultato che declina senza alcuna incertezza la volontà popolare, e messi da parte i toni, fisiologicamente accesi, che caratterizzano ogni appuntamento elettorale, la Città di Matera, e con essa la Regione Basilicata, è chiamata ad affrontare le sfide dei prossimi anni, a partire da quella legata al ruolo di Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019, con la forza e l’autorevolezza di una comunità coesa, resa ancora più forte da valori condivisi e da un senso dell’appartenenza che faccia premio sulle divisioni e sugli interessi delle diverse fazioni in campo”, ha continuato Pittella.
“Recuperando e rafforzando quel che di buono, soprattutto in termini progettuali, è stato fatto da chi lo ha preceduto, sono certo che il sindaco De Ruggieri saprà valorizzare le forze autenticamente sane della città di Matera, avendo di mira un unico obiettivo: quello di creare lavoro, soprattutto per i giovani, facendo del capoluogo lucano l’esempio virtuoso di un Sud che ce la può fare”.
“Sul piano strettamente politico, il Pd, e con esso le forze della coalizione di centrosinistra che hanno sostenuto la corsa di Salvatore Adduce, avranno modo e tempo, nei prossimi giorni, per interrogarsi, con onestà intellettuale e grande senso di responsabilità, su un risultato forse eccessivamente severo, e sicuramente anche ingiusto, nei confronti di chi ha governato la Città dei Sassi negli ultimi cinque anni. Ma sul quale ognuno di noi, per la propria parte, dovrà attentamente riflettere” ha concluso il governatore.