Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Truffe a Matera: finto ispettore INPS si presenta a casa e chiede danaro
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Attualità > Truffe a Matera: finto ispettore INPS si presenta a casa e chiede danaro
Attualità

Truffe a Matera: finto ispettore INPS si presenta a casa e chiede danaro

USB - Ufficio Stampa Basilicata 11 Giugno 2015
Condividi
Condividi

La truffa viene eseguita da impostori dall’aspetto distinto e convincente che si presentano alla porta di casa con un pretesto. In alcuni casi le vittime designate si sono accorte del tentativo di truffa ed hanno reagito chiamando subito le forze dell’ordine. Altre volte purtroppo no. Secondo quanto è stato accertato, questa è la descrizione della situazione ultimamente “messa in scena” dai truffatori per ingannare la vittima. Un uomo vestito distintamente si presenta a casa di persone anziane spacciandosi per ispettore dell’INPS ed annuncia alla vittima prescelta che è beneficiaria di un credito di svariate migliaia di euro. A comprova, tira fuori un documento – falso – con cui l’ente previdenziale dà formale comunicazione in tal senso all’interessato/a. La percezione della somma – spiega il falso ispettore – è però subordinata al pagamento in contanti di una somma, solitamente oscillante tra i 1500 e i 2000 euro. Se la vittima esita, allora il sedicente ispettore finge di avviare una breve conversazione con un figlio o un altro familiare, terminata la quale dà conferma alla stessa vittima dell’adesione (in realtà inesistente) alla transazione da parte del familiare. Con questo espediente, l’abile truffatore riesce a farsi dare la somma di danaro richiesta, anche parziale, e quindi si dilegua prima che la vittima riesca a rendersi conto di essere stata truffata. La Polizia di Stato sta indagando per individuare e catturare i responsabili delle truffe. Si raccomanda ancora una volta i cittadini, soprattutto le persone anziane o sole, che sono quelle che di solito vengono prese di mira, di diffidare degli sconosciuti che si presentano a casa, ma anche per strada e all’occorrenza di chiamare subito il 113. In allegato si ripropongono alcuni consigli contro le truffe.

- Advertisement -
Ad image

I consigli della Polizia contro le truffe agli anziani

• Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità.
• Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo.
• Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.
• Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili.
• Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate.
• Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio o cercate un poliziotto ovvero una compagnia sicura.
• Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre.
• Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato.
• Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati.
• Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113, saremo felici di aiutarvi!

Potrebbe interessarti anche:

Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori

Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora

Potenza: 550 giovani alla festa organizzata dalla Pastorale giovanile

Potenza: per il contrasto agli stupefacenti i professionisti a confronto

Il Ce.St.Ri.M. compie trent’anni

Tag 113, anziani, consigli, Inps, matera, polizia, truffa
USB - Ufficio Stampa Basilicata 11 Giugno 2015 11 Giugno 2015
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente "La figura giuridica del volontariato": convegno della Cri a Potenza
Successivo San Gerardo 2015: la fotogallery
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?