Erano circa le 13:45 quando sotto gli occhi increduli dei colleghi il ragazzo ha perso il controllo del mezzo, per cause in fase di accertamento. Inutili i tentativi di soccorso. Per il giovane operaio, morto sul colpo, non c’è stato nulla da fare. Per estrarre il corpo si è reso necessario l’intervento dei mezzi dei vigili del fuoco. Sul cantiere sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Noepoli e del Comando di Senise. All’arrivo dell’ambulanza, il personale del 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Originario di Minervino Murge, in provincia di Lecce, il giovane lascia la moglie e una bimba di pochi mesi. I colleghi, sotto shock, raccontano di un ragazzo pieno di vita e con tanta voglia di lavorare. Insieme dal 2004, era un operaio preciso e attento. «Quando ho capito che stava perdendo il controllo del mezzo – racconta uno dei colleghi che per primo si è accorto di quanto stava accadendo – gli ho urlato “salta giù”, ma è stato un attimo. Non ha fatto in tempo e io non ho potuto fare niente per salvarlo. Il merlo si è catapultato e lo ha travolto». Il corpo è stato trasportato all’ospedale di Chiaromonte dove verrà effettuato l’esame autoptico.
Il cantiere sul quale ha perso la vita il giovane pugliese stava realizzando lavori al confine tra Noepoli e Senise, alla galleria Spogliamonaco, che dovrebbe portare l’acqua dal Sarmento all’invaso di Montecotugno. Teatro dell’ennesima morte bianca. E adesso, il giovane padre volato troppo presto in cielo sarà un altro eroe morto dignitosamente: lavorando.
Cristina Libonati
Fonte: Basilicatanotizie.net