E’ stato firmato giovedì 2 aprile 2015, presso la sede del Coni di Basilicata, tra il presidente del comitato regionale Coni di Basilicata, Leopoldo Desiderio, e il presidente dell’Associazione “Il cielo nella stanza”, Nino Cutro.
Obiettivo dell’accordo tra Coni e “Il cielo nella stanza” sarà quello di instaurare ed alimentare un proficuo rapporto di collaborazione mediante la raccolta e l’analisi dei dati e delle informazioni sulle tematiche legate alle forme di bullismo e cyberbullismo; consolidare una reciproca attività di consultazione e comunicazione periodica al fine di programmare e realizzare attività comuni rivolte ai giovani impegnati nelle attività sportive e agli operatori ed allenatori delle varie società e federazioni sportive; realizzare attività comuni sotto forma di seminari di approfondimento, convegni, incontri, eventi ed azioni sinergiche di sensibilizzazione e contrasto al fenomeno del cyberbullismo, bullismo e fenomeni deviati derivanti dall’uso improprio e a volte sbagliato delle nuove tecnologie.
“L’Associazione di promozione sociale Il cielo nella stanza nasce per offrire gratuitamente assistenza medica, psicologica, sociologica e legale alle vittime e ai parenti delle vittime di bullismo, cyberbullismo e violenza on line, attività di stalking e ogni azione persecutoria, discriminatoria e vessatoria praticata on line”, ha dichiarato il presidente Nino Cutro. “L’accordo con il Coni di Basilicata vuole essere un momento per attivare e sostenere, anche nel mondo sportivo lucano, iniziative di sensibilizzazione rivolte ai giovani sportivi e alle loro famiglie”, ha concluso il presidente dell’Associazione contro il cyberbullismo.
“Il Coni, attraverso le federazione e le associazioni sportive svolge una funzione importantissima per l’educazione ai valori e all’impegno attivo nei bambini, adolescenti e giovani – ha sottolineato il presidente del Coni Basilicata, Leopoldo Desiderio – . Uno degli obiettivi del Coni è quello di proporre stili di vita sani attraverso lo sport che diventa così veicolo di una cultura improntata alla socialità, alla responsabilità, al mettersi alla prova; elementi questi indispensabili per contrastare gli effetti negativi del bullismo e del cyberbullismo”.