Si è svolta sabato 18 ottobre, nel ridotto del cinema Due Torri di Potenza, la presentazione del corto “La lunga strada”, il film diretto e interpretato dal lucano Andrea Manicone. Per l’occasione sono intervenuti Paride Leporace, presidente della Film Commission della Basilicata, Alessandro Cecchi Paone, il presidente di Imprese del Sud Basilicata e madrina dell’incontro, Dina Sileo, Sergio Passariello, presidente nazionale Imprese del Sud e presidente dell’Accademia del cinema di Malta – MACTT, e tutti i protagonisti della pellicola tra cui l’attore Sebastiano Somma.
Passariello, nel suo intervento, congratulandosi con il regista e con la Film Commission lucana, ha subito auspicato future collaborazioni con la Basilicata per fare in modo che il film di Manicone, e tutto il cinema italiano e del sud Italia in generale, possano avere una visibilità internazionale. “L’area del mediterraneo ha le capacità di rimettere in sesto la condizione precaria del cinema europeo”, ha ammesso Passariello. E’ stata la volta poi di Alessandro Cecchi Paone il quale ha sottolineato il suo entusiasmo per la scelta di Matera come capitale della cultura 2019 sostenendo che anche lui, se avesse fatto parte della giuria, avrebbe votato la città lucana “una scelta doverosa e obbligata per una città che è riuscita, in 50 anni, a risollevarsi e a trasformarsi da vergona dell’Italia a capitale europea della cultura ha ammesso il conduttore televisivo, sostenendo che il film di Manicone inaugura nel migliore dei modi l’importante riconoscimento.
Il corto dell’attore e registra lucano racconta la storia dell’avvocato romano Alberto Satti (interpretato da Gigi Pirozzi) che viene a sapere, dal parroco di Guardia Perticara (Sebastiano Somma), luogo in cui è girato il film, della prematura scomparsa del figlio con il quale da tre anni non aveva più rapporti dopo che questo decide di trasferirsi nel piccolo paesino lucano per seguire il sogno di fare l’artista. Arrivando nel paese con molta diffidenza, l’avvocato capisce che le cose importanti della vita sono ben altre rispetto a un buon lavoro e una bella casa e comprende, attraverso gli occhi della gente, la scelta del figlio.
Andrea Manicome, nato a Potenza nel 1982, inizia come attore recitando nella “Storia bandita” a 16 anni, nel 1998. Successivamente studia con docenti del calibro di Ulderico Pesce, Domenico Mastroberti, Angela Di Nardo. Nel 2003 realizza il suo primo film “Mandy”. Dopo varie esperienze teatrali, nel 2008, lavora come attore nel film “Giovanni Passannante” di Mastroberti e nel 2010 gira il corto “Il buio negli occhi”. Nel 2011 fonda la casa di distribuzione e produzione cinematografica “Andros Film”. Nel 2012 esce nelle sale “Quando il sole sorgerà”, diretto e interpretato da Andrea Manicone che ha tra i protagonisti l’attore Lorenzo Flaherty.