Firefly, lo storico negozio di dischi e strumenti musicali del centro storico di Potenza, nasce il 15 dicembre 1984 su iniziativa dei soci fondatori Nicola Laguardia e Gino Tolve.
Inizialmente ubicato in vico Domenico Asselta n. 10, oggi il negozio si trova al civico 5.
“All’epoca erano presenti, a Potenza, affermati negozi di strumenti musicali, ragion per cui Firefly si inserì nel mercato commercializzando un prodotto del settore musicale, quello del vinile di alta qualità, allora poco sfruttato dalle altre aziende operanti in città nel medesimo settore – racconta oggi Fabio Laguardia – Non a caso, infatti, la scelta del nome «Firefly», deriva dall’omonimo album degli Uriah Heep, un gruppo heavy progressive inglese nato agli inizi degli anni settanta”.
Negli anni seguenti, a piccoli passi, e anche conseguentemente alla chiusura di alcuni negozi di dischi e strumenti musicali del centro storico di Potenza (Pergola, ad esempio), l’attività iniziò a crescere e a farsi conoscere sia nell’ambiente dei musicisti sia in quello dei fonici, con la vendita di marchi importanti come Fender, Marshall, Roland, Gem, Fbt, Yamaha.
A metà degli anni novanta, a seguito di una crescita commerciale, Firefly diventa il più importante negozio di strumenti musicali della città di Potenza e del suo centro storico. In quegli stessi anni iniziò ad effettuare anche le prime installazioni di impianti audio in discoteche, locali, alberghi, università, parchi, e furono proprio le continue e notevoli richieste di installazioni audio che indussero i soci a cambiare la ragione sociale dell’azienda.
Fu così che la «Firefly S.n.c. – strumenti musicali e dischi» fu rinominata «Firefly S.n.c. – strumenti musicali ed equipment sound», con ciascuno dei soci impegnato in un’area specifica dell’attività.
“Oggi, grazie anche all’ingresso di noi figli nella gestione dell’attività, Firefly ha avuto un cambiamento metodologico, gestionale e commerciale – spiega Fabio – Ci avvaliamo di nuovi collaboratori, interni ed esterni, tutti comunque vicini alla nostra famiglia, con i quali abbiamo instaurato un fortissimo legame; abbiamo ingrandito il nostro giro d’affari con la creazione di un sito internet collegato alle migliori piattaforme di e-commerce presenti sul web; abbiamo aperto un nuovo punto vendita in Viale del Basento per differenziare ulteriormente la nostra offerta”.
Fabio ci tiene molto a porre l’accento sull’aspetto della differenziazione.
“L’aver aperto un nuovo punto vendita in periferia non significa proporre un doppione del nostro negozio – precisa il giovane – La sede storica di Firefly, in vico Asselta, continuerà ad occuparsi della liuteria, delle riparazioni artigianali e proporrà soprattutto chitarre, bassi e strumenti musicali di boutique e una selezione dei nostri articoli più prestigiosi. Le persone, per andare in centro a fare acquisti, devono avere una motivazione e questa la si può trovare essenzialmente nell’unicità dei prodotti offerti e nel prestigio delle marche e nell’autenticità e nella storicità delle attività che vi operano”.
“Il nostro centro storico ha perso negli anni molti suoi aspetti peculiari – ci tiene a precisare Fabio Laguardia – uno di questi è proprio quello legato all’artigianato. Non ci sono più artigiani in via Pretoria. Quando si rompe una scarpa bisogna andare in periferia per trovare un calzolaio. Questo è, a mio avviso, uno degli aspetti principali della crisi che sta vivendo oggi il centro storico di Potenza”.
“C’è un altro aspetto che va rilevato – conclude Fabio – la musica resta pur sempre un hobby, una passione. In un momento certamente non roseo, è stato soprattutto grazie alla forte politica di differenziazione e a trent’anni di esperienza nel settore che hanno conferito oggi credibilità alla nostra attività, che siamo riusciti ad attutire i contraccolpi di una crisi che altrimenti ci avrebbe preoccupato molto di più”.