Sabato 11 marzo l’associazione di volontariato “La Carezza” ha ospitato l’associazione Gian Franco Lupo “Un sorriso alla vita” per ricevere un monitor multiparametrico. Sono intervenuti il rag. Pino Palazzo, Vice presidente dell’associazione locale, l’ing. Michele Lupo, Presidente ass. “Gian Franco Lupo”, il dott. Domenico Dell’Edera, Responsabile Laboratorio di Citogenetica e genetica molecolare ASM, il dott. M.D. Antonio Gallicchio, Sindaco di Calvello, e il sig. Domenico Ancarola, moderatore dell’incontro.
Il dispositivo consente il monitoraggio dei parametri vitali (pressione arteriosa non invasiva (NIBM), saturazione (SpO2), elettrocardiogramma (ECG), temperatura (TEMP) e capnografia (EtCO2) durante il trasporto del paziente presso la struttura sanitaria.
Il rag. Pino Palazzo ha illustrato l’utilizzo del dono dell’associazione Gian Franco Lupo a corredo degli strumenti già in dotazione all’associazione “La Carezza”. L’impegno imminente della Onlus è dotare i Comuni di defibrillatori e fare formazione all’utilizzo presso le società sportive.
Presente al convegno il presidente della FIGC Basilicata Piero Rinaldi a testimoniare il valore di questa iniziativa. La scelta del monitor multiparametrico, piuttosto del defibrillatore, per “La Carezza” è stata dettata dal fatto che la comunità di Calvello, e la nostra associazione, è già corredata di apparecchiature per il ripristino della normalità del ritmo cardiaco.
Papà Michele, all’unisono con Mamma Teresa, ha riportato la sua esperienza dolorosa. Gian Franco è mancato a 11 anni perché colpito da leucemia acuta dopo circa 15 mesi di sofferenza vissuti tra il Policlinico di Bari e il Centro di Ematologia pediatrica di Monza lontano dai suoi affetti. Gian Franco in questo periodo non ha potuto mangiare, ogni volta che ne aveva il desiderio, la gustosa focaccia di Pomarico, e solo quando gli amici lo raggiungevano, riusciva a vivere la nostra terra e ad assaporare i suoi frutti. La famiglia Lupo non si è chiusa nella disperazione e nel 2005 ha fondato l’associazione perché “i sogni come i desideri, bisogna averli sempre davanti agli occhi, tenerli in alto, ed è nel tentativo di soddisfarli che troviamola forza di realizzarli”.
Il dott. Domenico Dell’Edera ha illustrato l’impegno dell’associazione Gian Franco Lupo a sostegno della sanità pubblica lucana. La donazionedi un ecografo haconcretizzatola possibilità di effettuare l’ esame del liquido amniotico per la diagnosi della Beta Talassemia (Anemia Mediterranea) in Basilicata. Il finanziamento di due borse di studio per la messa a punto di nuove tecniche di diagnosi prenatale, in grado di migliorare lo studio delle patologie cromosomiche ha sostenutoil lavoro dei duericercatori impegnati.
Il dott. Antonio Gallicchio ha sottolineato quanto la sinergia tra enti amministrativi, sanità, associazioni e comunità possano contribuireal benecomune.
Il piccolo Gian Franco ora è diventato un po’ anche il nostro “Angelo” e il suo sorriso ci ha contagiati.