Stava tentando di suicidarsi per asfissia con un sacchetto di plastica. E’ stato salvato dai carabinieri di Barile e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi intervenuti dopo che l’uomo, un sessantanovenne di Barile, aveva cercato di uccidere con un coltello la moglie, approfittando del suo stato di dormiveglia.
A dare l’allarme il figlio della coppia che, richiamato dalle grida della madre, una 53enne di origini nigeriane, ha allontanato il padre, chiudendolo in una stanza, ed ha chiamato i carabinieri.
La donna è stata trasportata all’ospedale San Carlo da personale del 118.
Per fortuna la ferita al collo non ha provocato gravi danni: è stata dimessa dopo le cure.
Il marito, anch’egli sottoposto a controlli dei sanitari, è stato trasferito nel carcere di Potenza.
Se questrato il coltello utilizzato per il tentato uxoricidio.