Nella mensa del carcere di Matera il personale è costretto a mangiare senza posate, acqua e frutta. A questo si aggiungono problemi igienici per la presenza di bidoni stracolmi di rifiuti.
A denunciarlo è il segretario regionale del’Ugil Polizia Penitenziaria di Basilicata, Giovanni Grippo, che aggiunge: ” Non viene messo in atto neanche il normale intervento di sanificazione, disinfezione e disinfestazione e stiamo parlando di un istituto pubblico che dovrebbe rispettare tutte le norme igienico-sanitarie.
Altro dato preoccupante – prosegue Grippo – è la preparazione del cibo, del quale non si sa benissimo la provenienza.
Chi porta i pasti pare che sia lo stesso fornaio che fornisce il pane; se cosi fosse, questi cibi preparati sono stati elaborati in una cucina a norma o, preparati frettolosamente in una casa? Altro dubbio: questi cibi vengono trasportati in un contenitore, messi uno su l’altro con la dispersione di liquidi posati sul fondo e cosa gravissima trasportati in una macchina privata ( precisamente una lancia y) e non in un mezzo a norma trasporto cibi alimenti”. Altra questione sollevata: il mancato pagamento delle cuoche da parte della ditta appaltatrice della mensa.
Tutti problemi, questi denunciati, per i quali il segretario regionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria chiede interventi urgenti da parte della direzione del carcere.