Così scrive il consigliere Gianni Leggieri, che continua ammettendo che: “chi non tace è il MoVimento 5 Stelle che stante l’assordante silenzio del Direttore dell’Asp estende l’invito al Governatore della Regione a dire la sua sull’incresciosa questione, sperando che lo stesso non sia troppo occupato dai preparativi della manifestazione indetta a Policoro contro le trivelle.
“A un medico come lui dovrebbe stare a cuore ogni questione, qualunque essa sia, anche se inerente il più piccolo comparto della sanità – continua Leggieri – E il 118 non è di certo qualcosa di piccolo, tutt’altro. Il 118 consiste in un complesso sistema di rete regionale dell’emergenza urgenza i cui operatori garantiscono il primo intervento sanitario: in pratica salvano vite”.
“Caro Presidente – scrive il consigliere pentastellato – si sentirebbe tranquillo se questo delicato quanto importantissimo servizio di integrazione funzionale tra il sistema di allarme sanitario, di soccorso sul territorio e di ospedali, fatto di elicotteri, autoambulanze, macchinari, strutture etc etc. dal valore complessivo di milioni e milioni di euro, fosse gestito da un medico che nulla ha a che fare con le emergenze, condannato dalla Magistratura Contabile, con un contratto che presenta forti dubbi di legittimità (oggetto di diverse nostre interrogazioni M5S) periodicamente al centro di continui scandali mediatici, il cui contratto presenta forti dubbi di legittimità? Secondo noi no”.
“Per questo, non rimanga anche lei in tale assordante silenzio, glielo chiede un suo concittadino che rappresenta migliaia di altri concittadini, le ricordo che lei è il Presidente di tutti – conclude Leggieri – Se dovessero di nuovo accadere episodi gravi come quello culminato con una sentenza di condanna della Corte dei Conti per danno erariale, di chi sarà la responsabilità politica per non essere intervenuto al momento opportuno? Ai posteri l’ardua sentenza”.