Chi sa se il 4 marzo dell’84, quando conquistava l’oro negli 800 metri piani ai campionati europei indoor a Göteborg (Svezia), Donato Sabia pensava che in futuro la sua passione per l’atletica l’avrebbe portato a trasmettere l’amore per questa disciplina ai giovani.
Fatto sta che oggi, da presidente della FIDAL di Basilicata, Sabia sta provando con grandi sacrifici ma con altrettanta dedizione a perseguire questo obiettivo continuando a lavorare con i ragazzi.
“In Basilicata la realtà dell’atletica vive un momento di lenta ricrescita – ha affermato Sabia – soprattutto grazie alla categoria master”.
Sono attualmente 32 le società sportive sul territorio lucano, di cui 13 comprensive di settori giovanili tra esordienti, ragazzi, cadetti, allievi, juniores, promesse e senior e 19 società master, ovvero adulti da 35 anni in poi che praticano una delle più antiche e rappresentative tra le pratiche sportive. Come dicevamo questo del master è un settore in forte espansione che vanta a Potenza la società più numerosa dell’intera regione. Parliamo della Podistica Amatori Potenza che con quasi 170 iscritti rende bene l’idea di quanto la corsa sia diventata nel capoluogo lucano una passione in esponenziale aumento tra i senior, soprattutto se paragonata ai circa 350 ragazzi che compongono l’intero settore giovanile dell’atletica regionale. La sfida delle federazione però resta quella di crescere con e per i ragazzi al fine di portare avanti una missione, quella di far avvicinare quanti più giovani possibili all’atletica. Sabia ce la sta mettendo tutta senza proclami ma con le azioni.
Vederlo dopo il nostro incontro al Campo Scuola, riaccompagnare a casa i ragazzi che fino a pochi minuti fa aveva allenato, lo qualifica indiscutibilmente come uomo. Siamo certi che ogni volta che compie gesti come questi di pura passione verso lo sport, in un cassetto di casa sua quella medaglia d’oro torna a brillare.