Martedì 15 marzo 2022 – Che tra l’ex assessore alla sanità Rocco Luigi Leone e il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ci sarebbe stato un “chiarimento” durante i lavori del Consiglio regionale era prevedibile. Ma che ciò sarebbe accaduto con un vero e proprio scontro con parole pesanti da entrambe le parti si sperava che non accadesse. Invece così non è stato al punto tale che Bardi, dopo aver presentato la nuova Giunta e risposto a tono a Leone, ha lasciato l’aula.
Ecco cos’ha detto l’ex assessore
“La sua dignità era uguale alla mia Presidente e lei mi ha trattato come un pupo senz’anima”. A prendere la scena nel Consiglio regionale di ieri, convocato dopo la nomina dei nuovi assessori, è stato senza dubbio l’ex assessore alla sanità, Rocco Leone che dopo le comunicazioni del Presidente Bardi, ha preso la parola rinfacciandogli il “tardimento umano” e facendo la “cronistoria” di una serie di questioni – tra l’altro importanti per i cittadini lucani – che avrebbe fatto “per suo conto”, pur non condividendole. Vediamo quali:
Bardi mancato leader
Non ci sarebbe stata secondo l’ex titolare della sanità, la “metamorfosi da capo a Leader” che si aspettavano per un Presidente che non sì è dovuto guadagnare i voti. “Le persone – ha detto Leone – hanno dovuto scrivere il mio nome. Il suo era già scritto”. Ed ha rimarcato ancora “un leader capisce, fa sintesi di chi collabora, ascolta e poi decide. La decisione è di squadra in politica, non monocratica” mentre “Lei mi ha trattato come un pupo senz’anima”.
La riforma sanitaria fantasma
C’era o non c’era? Due tesi contrapposte. L’ex assessore ha sostenuto che la riforma sanitaria “sia stata strappata” nel silenzio di Bardi, che dal suo canto, ha sostenuto nella replica di non averne mai ricevuta una.
Gestione Covid, le scuse a Pittella
Leone ha fatto ammenda della sottovalutazione iniziale della pandemia e, rivolgendosi all’ex governatore Pittella, ha detto “lo ammetto caro collega Marcello, io mi sono sbagliato nel non capire l’evoluzione di questa epidemia. Te ne devo dare atto, avevi avuto ragione tu” ed ha continuato ricordando la “perfetta solitudine” contro “questo nemico sconosciuto” e l’assenza tanto del Direttore Esposito, quanto dei colleghi consiglieri della maggioranza “tutti – ha aggiunto – si vergognavano di venire al Dipartimento”.
Bocchicchio fuori dall’Asp, la regia di Bardi
Torna anche sul caso discusso dell’insistenza con il quale l’ex direttore dell’Asp, Lorenzo Bochicchio, sia stato per mesi, come riportato anche dalle cronache, “invitato” ad abbandonare l’incarico. “Lei .- ha detto Leone – ha preteso da me che io facessi dimettere Bochicchio” nonostante “aveva lavorato e potevamo aspettare la fine del mandato e le colpe me le sono prese io.”
Screening oncologici bloccati
“Sul direttore generale del Crob – ha detto l’ex assessore – sono entrato a gamba tesa perchè non faceva partire gli screening oncologici. Sono venuto più volte da lei- rivolgendosi a Bardi – a sollecitare”, senza ottenere risposte.
Medici di medicina generale, il disaccordo
“Quando io dicevo che i pazienti erano abbandonati a loro stessi, mi chiamavi e mi bacchettavi, invece di stringersi con l’assessore perchè i cittadini venivano lasciati a loro stessi”
La replica e la fuga dall’aula del Presidente
“Dimostra di non essere stato all’altezza di fare prima l’assessore e credo che non sia neanche in grado di fare ora il consigliere. Lei si deve vergognare”. Questa le parole di Bardi che dopo la replica all’ex collega di giunta, ha di fatto abbandonato l’aula, determinando non solo l’aggiornamento della seduta consiliare ma anche il rinvico del o dei problemi. Lo strappo con Leone, passato al gruppo misto, sarà sanabile? Bari ha ancora i numeri per governare? ed in quel caso, chi chairirà ai citatdini lucani quanto denunciato da Leone?
L’INTERVENTO INTEGRALE DI LEONE
Veniamo ai lavori del Consiglio regionale
L’assemblea ha preso atto all’unanimità della sostituzione temporanea del consigliere Vincenzo Baldassarre, nominato assessore all’Agricoltura. Al suo posto entra in Consiglio regionale Daniele Giorgio Di Ioia.
Rientrano tra i banchi dell’Assemblea i consiglieri Francesco Cupparo e Rocco Luigi Leone, il primo già assessore alle Attività produttive e il secondo alla Salute e Politiche sociali, durante la prima parte della legislatura. Riconfermati i consiglieri supplenti Gianuario Aliandro e Gerardina Sileo in sostituzione degli assessori Francesco Fanelli e Donatella Merra.