L’esperienza che Emiliano, Pietro e Francesco stanno per vivere è sicuramente una di quelle da raccontare a figli e nipoti. Dodicimila chilometri a bordo di una vecchia Fiat Panda; Turchia, Georgia, Kazakhstan, Uzbekistan, Tajikistan, Kirghizistan, Kazakhstan e Russia da attraversare senza navigatori satellitari e usando il meno possibile le autostrade; nessun tipo di assistenza tecnica, organizzativa o medica durante il percorso; niente premi anzi, una volta arrivati alla meta, l’auto sarà venduta e il ricavato donato in beneficenza. Tutto questo è il Mongol Rally e loro sono il team di “Tre uomini e una Panda”, unica squadra del sud Italia a partecipare al raid non competitivo nato nel 2004 quando appena 6 squadre si presentarono alla partenza e 4 di queste completarono la corsa. In questa edizione i partecipanti, provenienti da ogni parte del mondo, saranno più di trecento.
Partenza da piazza Mario Pagano a Potenza, breve tappa a Matera e poi Francesco Lence di Pisticci (Mt), Emiliano Ragone e Pietro Grassi, entrambi di Potenza, si imbarcheranno alla volta della Grecia e inizieranno la loro avventura.
L’arrivo a Ulan Bator, capitale della Mongolia, è previsto per il prossimo 26 agosto dove tutti i veicoli partecipanti alla gara saranno messi all’asta e il ricavato destinato a opere di beneficenza.
Il ricavato della vendita della Panda (donata ai tre avventurieri dalla concessionaria Pessolano di Potenza) sarà devoluto agli “Amici del Cuore” di Matera, associazione che eroga numerose prestazioni di diagnostica cardiologica a persone in difficoltà economica, e all’associazione di Potenza “Ciao Ade” che si occupa della raccolta fondi da devolvere ad organi specializzati nella ricerca contro il cancro. Una parte del ricavato di tutte le auto verrà invece donato all’associazione per la protezione e la salvaguardia del pianeta Cool Earth.
Sarà possibile seguire l’avventura del team sulla pagina Facebook “Basilicata Mongol Rally 2016”