Sanzioni amministrative da 50 euro, denunce penali per i reati ambientali, controllo 24 ore su 24 delle cento telecamere installate in prossimità delle zone che ospitano i cassonetti per la raccolta dei rifiuti nelle contrade; sei operatori di polizia locale dedicati alla sorveglianza e alla verifica del rispetto delle norme, degli orari e delle modalità di conferimento; due pattuglie che vigileranno di continuo il territorio, con agenti anche in borghese che effettueranno le verifiche ed eleveranno le sanzioni previste; ispettori ambientali dell’Acta, anche questi in borghese che supporteranno la Polizia locale nelle operazioni di prevenzione e repressione dei comportamenti illeciti, form sul sito internet del Comune e sulle pagine social dell’Ente, per segnalare ogni trasgressione che si ritiene sia stata commessa, così da costituire una sorta di filo diretto e di collaborazione continua tra i cittadini e il Comune, finalizzata al mantenimento del decoro pubblico e alla cura dell’ambiente.
Queste in sintesi le principali misure che l’Amministrazione comunale andrà a porre in essere dalla prossima settimana, in realtà i controlli saranno intensificati già nel prossimo finesettimana e che sono state illustrate nel corso della conferenza stampa ‘Rifiuti, tolleranza zero’, tenutasi nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città, sede municipale di piazza Matteotti.
Presenti il sindaco Mario Guarente, l’assessore all’Ambiente Alessandro Galella, l’Amministratore unico di Acta Roberto Spera, il comandante della Polizia locale Anna Bellobuono e il maggiore Vincenzo Manzo.
“Ci troviamo difronte a una sfida importante e per la quale la collaborazione dei cittadini resta elemento indispensabile; – ha sostenuto l’assessore Galella – il non rispetto di norme regolamentari e comportamentali rischia di inficiare l’attenzione che la maggior parte dei cittadini pone nel conferimento corretto dei rifiuti.
Chi abbandona indiscriminatamente l’immondizia che produce fa un danno a tutta la comunità, compreso ai propri figli, costringendo tutti, autore del comportamento illecito compreso, a subirne le conseguenze in primis in termini di inquinamento, oggi e in futuro, e anche per quanto attiene ai maggiori costi che tali irregolarità producono, facendo sì che a pagarle siano tutti”.
La comandante Bellobuono ha garantito il massimo impegno dei componenti il corpo di Polizia locale, specificando come dalle centinaia di controlli eseguiti e le decine di sanzioni erogate, si evince una sostanziale persistenza del fenomeno legato allo scorretto conferimento, “fenomeno che certamente andremo efficacemente a contrastare con le nuove misure più stringenti, secondo le indicazioni ricevute dall’attuala Amministrazione”.
Spera per Acta ha evidenziato come negli ultimi mesi il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, soprattutto nella zona periurbana e rurale della città, “abbia visto un incremento imputabile ai non potentini che conferiscono illecitamente i propri rifiuti nei pressi dei cassonetti del capoluogo, ricordando che qualsiasi tipo di rifiuto, anche se differenziato, se abbandonato a terra, viene considerato indifferenziato, con l’inevitabile aumento dei costi di conferimento in discarica che tutto questo comporta”.
A chiudere gli interventi il Sindaco che nell’invitare “tutti i cittadini alla massima collaborazione per impedire a quelle poche mosche bianche incivili di deturpare il nostro territorio” ha ribadito come anche questa iniziativa si inserisca “in quel percorso amministrativo che abbiamo presentato alla città nel programma elettorale che stiamo realizzando, ritenendo che sia necessario passare dalle parole ai fatti per il bene della città, di noi cittadini e dei più piccoli, ai quali vogliamo e dobbiamo lasciare una Potenza migliore. Una Potenza in cui le regole si rispettano, i trasgressori vengono puniti, il piacere di vivere la gioia di apprezzarne i tanti aspetti positivi sia realtà, la stessa nella quale hanno avuto la fortuna di vivere i nostri genitori e dove vogliamo che i nostri figli abbiano il proprio futuro”.
Di seguito le interviste al sindaco Guarente, all’assessore Galella ed al capo della Polizia locale, Bellobuono