Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Sanità. Cgil: si sottoscriva un patto sociale regionale per la salute
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Salute > Sanità. Cgil: si sottoscriva un patto sociale regionale per la salute
Salute

Sanità. Cgil: si sottoscriva un patto sociale regionale per la salute

USB - Ufficio Stampa Basilicata 13 Giugno 2019
Condividi
Condividi

“Si sottoscriva un Patto sociale regionale per la salute che punti sull’avvio di procedure concorsuali per rimpinguare gli ormai esangui organici delle aziende ospedaliere e sanitarie della regione e per assicurare la tenuta dei servizi garantendo ai cittadini la riduzione dei tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni di diagnostica e specialistica ambulatoriale attraverso l’individuazione di soluzioni organiche e condivise sulla base del piano regionale per le liste di attesa e con il coinvolgimento del personale sanitario”.

- Advertisement -
Ad image
Scarano durante il suo intervento

È questa la proposta lanciata dalla segretaria generale Fp Cgil Potenza Giuliana Scarano all’incontro promosso dalla Funzione pubblica Cgil “La sanità che vogliamo. Lavoro, diritti, salute” che si è svolto al Museo provinciale di Potenza, al quale sono intervenuti il ricercatore dell’Università di Urbino Nicola Giannelli, l’assessore regionale alla Sanità Rocco Leone, il segretario  generale Cgil Basilicata Angelo Summa e la segretaria nazionale Fp Cgil Serena Sorrentino.

“È necessario – afferma Scarano – che la Regione Basilicata, in conformità a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale del lavoro sulla sanità 2016-2018, emani linee generali di indirizzo per lo svolgimento della contrattazione integrativa finalizzate al rafforzamento degli strumenti di sviluppo delle risorse umane come elemento per il miglioramento dell’organizzazione e della qualità del servizio, stanziando risorse aggiuntive per il personale”.

L’accorpamento al San Carlo degli ospedali di base, caricando l’azienda ospedaliera regionale di compiti impropri, sottrae energie in termini di personale e fondi all’implementazione dei servizi di alta specialità. Un vero e proprio corto circuito che rischia di portare la sanità lucana a toccare le sue punte di massima involuzione”.
La Basilicata si classifica al penultimo posto nel saldo della migrazione sanitaria pesato per il numero di residenti, solo prima della Calabria. La migrazione passiva costa alla Basilicata oltre 100 milioni di euro e nel 2017 la migrazione sanitaria attiva si riduce di 4 milioni di euro rispetto al 2016, mentre aumenta quella passiva, con un saldo negativo di circa 40 milioni di euro.


Il  Rapporto sanità 2019  segnala una riduzione del personale sanitario in Italia in media pari al 6,6%, che in Basilicata si traduce in oltre mille operatori in meno su 7000.
“Una vera e propria emorragia – riprende Scarano – che, se intersecata all’età media che supera i  50 anni, dimostra tutta la drammaticità della situazione. Anche in Basilicata si fanno rientrare in servizio medici in pensione a fronte di un contratto della dirigenza del sistema sanitario nazionale fermo da undici anni, con carriere bloccate per la mancata esigibilità del contratto in tema di incarichi e fondi contrattuali”. A ciò va aggiunto un dato forse troppo sottaciuto: “I professionisti della sanità lucana  sono tra i meno pagati d’Italia, pur garantendo un servizio di altissima qualità. In situazione di cronica carenza di personale la retribuzione lorda media è di quasi 2.201 euro in meno della media nazionale”.

Summa durante l’intervento

“Se la sanità vive un momento di difficoltà – ha affermato Angelo Summa, segretario generale della Cgil di Basilicata – è per due motivi: lo squilibrio di risorse che il sud riceve in meno rispetto al nord, secondo un meccanismo di ripartizione che non guarda l’indice di povertà delle regioni, e una classe dirigente regionale che non ha visione programmatoria. Non basta che l’assessore regionale alla Sanità faccia l’elenco dei giorni di lista di attesa in radiologia:  non è un cittadino qualunque, ha lui la responsabilità di risolvere quelle criticità, non raccoglierle e raccontarle. Sono tre mesi che è assessore alla sanità”.

“Non è la facoltà di medicina che risolve i problemi della sanità lucana. Al contrario, assorbendo le risorse del fondo sanitario, le sottrae alle già poche risorse impegnate per garantire il diritto alla salute. Bisogna – ha affermato Summa – partire dal piano sanitario quale strumento di programmazione, basandosi sui bisogni del territorio e su questi riorganizzare la governance della sanità.
Non possiamo pensare di tenere in capo al San Carlo tutti i presidi sanitari della provincia di Potenza (Lagonegro, Melfi, Villa d’Agri). Occorre riorganizzare la rete ospedaliera territoriale partendo dai bisogni di salute, ridando una chiara missione agli ospedali territoriali a partire dal potenziamento della rete emergenza urgenza, elemento  più importante per garantire il diritto alla salute.  
Bisogna rafforzare la connessione di rete e la diagnostica, ma anche decidere se avere due aziende provinciali, Potenza e Matera.
La sanità lucana ha bisogno di programmazionee non legittimare la propria funzione con spot demagogici all’esterno, come sta accadendo nel silenzio assordante dell’assessore Leone e del presidente Bardi: il rischio è il commissariamento”.

“Il grande tema – ha dichiarato da parte sua Serena Sorrentino – è la questione del riequilibrio delle risorse che arrivano a livello regionale, insieme ai tagli che il governo sta effettuando sulle spese del personale, che equivale a un terzo del Fondo sanitario nazionale, e alla privatizzazione del settore verso la quale di fatto ci si sta orientando. La programmazione della sanità deve essere sottratta alla politica e alla nomina dei dirigenti, rispondendo solo alle logiche oggettive e all’interesse generale. Serve un nuovo patto per la salute che tenga dentro il personale, che va valorizzato e incentivato. Dobbiamo decidere se vogliamo salvare il sistema sanitario nazionale oppure no. Noi vogliamo difenderlo e per questo continueremo con la nostra mobilitazione”.

Potrebbe interessarti anche:

Potenza: per il contrasto agli stupefacenti i professionisti a confronto

Potenza: con il progetto “Next Step”, iniziative sportive per la terza età

Ambito Territoriale Sociale “Bradanica Medio Basento”. Assegni di cura rivolto ad anziani non autosufficienti e persone con disabilità. Pubblicato avviso pubblico

Basilicata: sulla spesa farmaceutica sforamento di oltre 40 mln, la denuncia di BCC

A Pisticci riparte l’assistenza specialistica scolastica

USB - Ufficio Stampa Basilicata 13 Giugno 2019 13 Giugno 2019
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Inquinamento Costa Molina 2. Il giallo delle multe all'Arpab archiviate
Successivo Incidente mortale della strada sulla Basentana
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
Potenza, un pezzo della Iaccara in Prefettura
Va in escandescenza su un autobus tra Vietri di Potenza e Buccino sul raccordo autostradale. Interviene la Polizia
Potenza: 550 giovani alla festa organizzata dalla Pastorale giovanile
Potenza: per il contrasto agli stupefacenti i professionisti a confronto
Domenica 26 ottobre l’Orchestra Sinfonica di Matera e il Festival Duni nel concerto “La Francia in Musica”
Fratelli d’Italia Basilicata celebra i tre anni di governo Meloni
 Controlli della Polizia di Stato nei pressi degli istituti scolastici di Matera
Pmc Melfi: firmato in Regione verbale accordo
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?