Perpetua è una parola che deriva dal latino. Vuol dire: «eterno», «continuo», «immutabile». Per sempre. Ma Perpetua è anche il nome di una matita: una matita nera, con una gomma colorata al termine. Dal design elegante, rotonda da un lato e piatta dall’altro e un’asta sottile che termina a punta.
E’ composta per l’80% di grafite riciclata; se cade non si rompe, la gomma non è tossica. E’ pulita ed ecologica. La libreria Sognalibro di Potenza ha scelto di realizzare una Special Edition dedicata all’anno Gerardiano. Una Perpetua Monumental che è caratterizzata dai colori (rosso/ blu) della città e da un packaging unico e originale che rappresenta il tempietto di San Gerardo. “La matita – fa sapere la titolare della Libreria, Angela Di Maggio – non è un semplice gadget, ma è simbolo di appartenenza alla città. Un modo per affermare tracce, identità, tradizione, fede e cultura a partire da una matita che promette di essere eterna. La stessa eternità che vorrei appartenesse alla città di Potenza”.
All’incontro presenti l’arcivescovo Salvatore Ligorio, il Sindaco Dario De Luca, l’assessore alla Cultura Roberto Falotico. “La Perpertua lascia sul foglio – si spiega in una nota di presentazione dell’iniziativa – non un segno forte e impressivo, come quello delle matite tradizionali ma un segno delicato e gentile. Un segno che è traccia di un passaggio, percorso e sentiero che va verso la riscrittura di una storia che si rinnova. E’ un oggetto che custodisce il fascino dei moderni oggetti di design. Appoggiata sul tavolo dà la sensazione di essere uno strumento più da guardare che da usare.
Il fascino di Perpetua è la sua unicità. Se si spezza, disegna ancora. La morbidezza, che Perpetua non possiede, è data dalla formula compositiva dell’anima, la cosiddetta mina, realizzata con mescolanze di grafite e gesso in varia proporzione. La sua estetica raffinata, sobria ma con un tocco di colore sul fondo, quello della gomma alimentare atossica che in questa occasione si tinge di rosso o blu. La matita Perpetua è una creazione firmata Alisea. Sognalibro ha curato la progettazione e l’ideazione della matita Monumental. Una scelta imprenditoriale piuttosto impegnativa – fanno sapere da Sognalibro – che abbiamo sentito di perseguire per amore verso la nostra città e per dare un contributo ad un anno, quello Geradiano, così importante per la comunità potentina che riappropriandosi delle sue radici, spicca il volo verso il futuro”. L’assessore Falotico ha sottolineato come l’iniziativa privata possa “anche nell’anno gerardiano fare la differenza, con un’attività indubbiamente d’impresa, ma con un forte spirito civico, atto a ricostruire la dimensione comune di una Città che ha sempre più bisogno di attività di questo tipo”.