Lo ha confermato il Presidente Marcello Pittella, intervenuto insieme al Presidente del Consiglio Regionale, Piero Lacorazza.
Prima dell’approazione definitiva sarà necessario – ha agiunto Pittella – un ulteriore approfondimento sulla base delle indicazioni emere durante il convegno.
“Abbiamo intenzione di accelerare i tempi, per portare in approvazione in giunta, prima della pausa estiva, il disegno di legge sull’editoria” ha detto Marcello Pittella, nel concludere i lavori del seminario organizzato dall’Ordine dei Giornalisti per discutere proprio della nuova legge regionale sull’editoria che sarà promulgata nei prossimi mesi.
“Nell’elaborazione finale – ha spiegato il presidente – cercheremo di tenere dentro gran parte delle considerazioni che sono arrivate quest’oggi da parte dei giornalisti e degli addetti ai lavori. Dopo l’estate ci sarà il necessario lavoro di approfondimento, anche attraverso le audizioni delle commissioni consiliari, affinché si possa far partire il dispositivo entro la fine dell’anno”.
“Per quanto riguarda le risorse – ha detto ancora il governatore – saranno utilizzabili fondi comunitari ma anche nazionali. Dobbiamo puntare all’approfondimento attraverso la professionalità dei giornalisti, nell’ottica della consapevolezza e della crescita culturale della società”. “Questa legge – ha continuato Pittella – sarà un’occasione per creare occupazione, per stabilizzare quella esistente, per consentire un sostegno giusto agli editori”.
Per il presidente del consiglio regionale, Piero Lacorazza, la legge sul l’editoria non può essere la soluzione di tutti i problemi.
“Bisogna calibrare gli interventi – ha detto Lacorazza – verso quegli imprenditori che guardano al nuovo e che possono garantire occupazione”.
Un contributo al seminario è stato dato dai rappresentanti di categoria dei giornalisti, i presidenti dell’Ordine e dell’Associazione della Stampa di Basilicata, Mimmo Sammartino e Umberto Avallone, i consiglieri nazionali dell’Ipgi e dell’Ordine, Nino Cutro e Oreste Lopomo e l’amministratore di For Media, Renato Cantore.