Ha trovato l’adesione convinta di 17 (su 21) Amministrazioni Comunali dell’area Alto Bradano – Vulture e di numerosi operatori economici dell’area.
La “consacrazione” pubblica è avvenuta a Forenza presso la sala delle conferenze de “Le Masserie del Falco” in un incontro–dibattito al quale hanno partecipato numerosi operatori e gli Amministratori Comunali dell’area. Per la Regione era presente il Vice Presidente del Consiglio Franco Mollica. Diversi i messaggi di adesione e di sostegno che sono pervenuti, come quello del Consigliere Mario Polese, Presidente della I Commissione regionale Vito Santarsiero, dal Consigliere Carmine Castelgrande. Erano presenti anche Palese e Caruso per la Associazione Regionale Cuochi, il Dr. Mariano Schiavone per l’A.P.T., e il Dr. Ernesto Naimo l’autorità di gestione.
Il programma è stato illustrato dal Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Alto Bradano Nicola Vertone e dal Direttore di Amphora Saverio Lamiranda.
Entrambi dopo aver specificato i contenuti riportati nella sintesi allegata, hanno reso maggiormente evidente il proprio convincimento, secondo il quale, se entro il 31.12.2018 le proposte non dovessero realizzarsi non sarà più utile e/o opportuno procedere e/o andare avanti.
E’ convincimento dei proponenti che in caso di ulteriore ritardo delle scadenze fissate,” tutta l’area dell’Alto Bradano e la maggior parte del Vulture è destinata a scomparire” con conseguenze ulteriormente disastrose sia economiche, sia sociali, sia produttive e con effetti ancora peggiori sui giovani che continuano a non voler rimanere in Basilicata.
Significativo è stato il contributo fornito dal rappresentante dell’A.P.T. che, nel dare conferma dei dati statistici del mercato e della fattibilità numerica di quanto rappresentato nella proposta, ha invitato i soggetti promotori a passare dal “programma” ai “progetti”, in modo da dare concretezza alle idee dimostrandone la giustificazione economica e di mercato.
Tutti gli intervenuti hanno espresso la necessità di ricevere tempestivamente dalla Regione la formalizzazione della condivisione e della certificazione di coerenza e compatibilità della proposta de “Le Terre di Aristeo” con la programmazione regionale. Tutti si sono dichiarati contrari all’ ipotesi di trivellazione anche di questo territorio. Cosa che assolutamente dannosa per l’ambiente e la vita di questa zona.
Impossibile e non proponibile sarebbe la realizzazione di un progetto turistico e ancora di più per un turismo qualificato rurale.
Tutta l’assemblea, nel condividere e nel ribadire la proposta, ha chiesto che la Regione attivi subito tutte le procedure necessarie di propria competenza affinchè, entro il termine ultimo del 31.12.2015, sia costituito il Distretto di Turismo Rurale – Le Terre di Aristeo -, ai sensi della legge 106/2014.
Il Vice Presidente Franco Mollica ha dichiarato di condividere il programma ed i contenuti dello stesso. Ha sottolineato, apprezzandole, le scelte compiute dai Sindaci e dalle Comunità aderenti al progetto Aristeo che riconosce, prima di tutto, il “territorio” come grande “attrattore turistico”. Per questo ha espresso le proprie preoccupazioni per le intenzioni e le mire delle multinazionali del petrolio le cui azioni distruggerebbero l’intera area sottraendola alla fruizione turistica-naturalistica, ma anche alla sua vivibilità più complessiva. Bisogna che, anche per questo, – ha ribadito Mollica – ognuno vigili e faccia la propria parte!
L’assemblea si è conclusa con la richiesta al Presidente della Giunta Regionale di un incontro urgente per determinare le azioni, i tempi e le decisioni propedeutiche alla realizzazione del programma, alla sua attuazione ed alla realizzazione del distretto di Turismo Rurale “Le Terre di Aristeo”.
Adesione e sostegno al programma sono giunti dal consigliere regionale Mario Polese, dal Presidente della I Commissione regionale Vito Santarsiero, dal Consigliere Carmine Castelgrande. Erano presenti anche Palese e Caruso per la Associazione Regionale Cuochi, il Dr. Mariano Schiavone per l’A.P.T., e il Dr. Ernesto Naimo l’autorità di gestione.