Il teatro Francesco Stabile di Potenza ha ospitato questo pomeriggio, lunedì 25 giugno, la presentazione dell’evento musicale “Cavalleria rusticana”, celebre opera in un atto del maestro Pietro Mascagni, che riporta così la grande lirica nel capoluogo lucano.
L’evento, a cura del Conservatorio di Musica “Carlo Gesualdo da Venosa” di Potenza, con Comune di Potenza e Basilicata Circuito Musicale, è inserito nel cartellone dell’”Estate in Città 2018” e si terrà venerdì 29 giugno alle ore 21.00 in centro città, nel suggestivo largo Duomo, davanti alla Cattedrale.
Circa cento i componenti tra orchestrali, interpreti principali e coro, che renderanno viva l’opera tratta dall’omonima novella di Giovanni Verga del 1880 che, unita ad altri racconti, rientra nella raccolta “Vita dei campi”.
A dirigere il coro e l’orchestra del Conservatorio di Potenza saranno rispettivamente i maestri Marilù De Santo e Guillaume Charles Boulay; interpreti principali saranno Simona Negru (Santuzza), Samuele Simoncini (Turiddu), Rossella Carrillo (Lucia), Wiebe – Pier Cnossen (Alfio) e Mariangela Zito (Lola) per la regia di Gerardo Spinelli.
“Questo è un lavoro che va segnalato come una grande opportunità di crescita e di far apprezzare ai più quanta professionalità genera il nostro Conservatorio, che è una macchina che funziona alla perfezione – ha dichiarato Roberto Falotico, assessore alla Cultura del Comune di Potenza – Lo stesso Conservatorio si è fatto apprezzare negli anni per le grandi disponibilità che ha offerto e anche grazie ad esso abbiamo un cartellone di “Estate in Città” che si lega sempre più ad una grande produzione artistica. È un vento che forse ci metterà in un certo imbarazzo organizzativo, largo Duomo non è una piazza che può accogliere migliaia di persone, ma dovevamo fare una scelta di qualità. Credo – ha concluso l’assessore Falotico– che provare a lavorare su questa scia sia un modo che la città ha per uscire dalla parola dell’anonimato. Per noi la lirica in questa città è un punto di partenza e non di arrivo, per costruire momenti di ascolto ed educazione alla lirica”.
Concorde con l’assessore e propositivo verso una sinergia operativa, il direttore del Conservatorio “Carlo Gesualdo da Venosa”, il maestro Felice Cavaliere:
“Il Conservatorio è si una scuola di alto livello ed alta cultura ma è anche un ente di produzione e ricerca, di promozione sociale e turismo quindi in rapporto con le istituzioni, cercando di adeguare il Conservatorio alle nuove indicazioni del Ministero. Eventi come questo sono occasioni di crescita, il Conservatorio esprime qualità, possiamo produrre un’opera che richiede professionalità diverse e c’è spesso un’esterofilia che mette in secondo piano le capacità nostrane che sono superiori e vanno apprezzate. Cavalleria rusticana è un’opera di facile ascolto, non lunga, piacevole e presentarla è una scommessa, una prima volta, per noi e per il Comune”.
Il direttore Cavaliere ha poi ricordato la nascita dell’associazione “Amici del Gesualdo”, creata per facilitare e velocizzare i rapporti tra Conservatorio e istituzioni.
Successivamente alla presentazione, si è tenuta, presso il ridotto del teatro, una guida all’ascolto di “Cavalleria rusticana”, a cura dei docenti Paola De Simone e Gregorio Moppi.