Mentre alcuni centri del Metapontino convivono ancora con l’emergenza idrica, monta la polemica su una vicenda che chiama in causa Acquedotto Lucano ed Arpab per la discordanza dei risultati dei prelievi. Secondo Al la soglia di trialometani non è stata superata. Diverso il parere dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente che, sulla base delle sue verifiche, ritiene il contrario.
E’ il motivo per il quale, comunicati i dati all’Asm, l’Azienda Sanitaria di Matera li ha trasmessi ai sindaci dei Comuni interessati che hanno emanato l’ordinanza di divieto per uso potabile dell’acqua.
Ma a buttare benzina su fuoco sono i dati che riportiamo qui di seguito relativi ad analisi che l’Arpab ha effettuato nel 2016 e che evidenziamo il superamento della soglia di 30 per quanto riguarda i trialometani.
19 | Matera – fontanina via Don Luigi Sturzo | 20/09/16 | Trialometani- totale | µgn | 39 | 30 | EPA5030C 2003+ EPA 8260C2006 |
20 | Scanzano J.co – fontanina Piazza Nenni | 20/09/16 | Trialometani- totale | µgn | 33 | 30 | EPA5030C 2003 + EPA 8260C2006 |
21 | Policoro – via Mazzitelli | 20/09/16 | Trialometani- totale | µg/I | 39 | 30 | EPA5030C 2003+ EPA 8260C2006 |
N | Comune | Data Prelievo | Parametri | Unità di misura | Risultati | Limiti | Metodo di prova |
22 | Scanzano J.co – fontanina Piazza Nenni PROT632 | 20/09/16 | Trialometani- totale | µg/1 | 33 | 30 | EPA5030C 2003 + EPA 8260C2006 |
23 | Policoro – via Mazzitelli PROT633 | 20/09/16 | Trialometani- totale | µg/1 | 34 | 30 | EPA5030C 2003 + EPA 8260C2006 |
Il problema, dunque, non è di oggi. Non sappiamo se in quell’occasione i Sindaci dei Comuni interessati adottarono provvedimenti a tutela della salute dei propri cittadini.
Rimane il problema di come intervenire per risolverlo. Alcuni provvedimenti sono previsti da parte di Acquedotto Lucano (vedi articolo).
Intanto Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali Lucani, interviene sulla questione e chiama in causa Acquedotto Lucano.
“In base a una prima lettura della delibera 108/2018 emanata da Arpa Basilicata, direi – sostiene – che c’è materiale sufficiente per chiedere un immediato azzeramento dei vertici di Acquedotto Lucano. Nel contempo, aggiungo che i sindaci dei comuni che di Al sono soci farebbero bene a tacere. Il suggerimento, ovviamente, vale anche per qualche ex sindaco che oggi cade dal pero.
Urge nel superiore interesse della salute delle nostre comunità che – prosegue Bolognetti – questa brutta storia venga chiarita fino in fondo. E’ inaccettabile che in una regione che è un unico bacino idrico di superficie e profondità ci sia gente, soprattutto anziani, costretta a recarsi in pellegrinaggio verso le autobotti. Verrebbe da definirli viaggi della speranza, ma, ahinoi, non sono altro che la plastica rappresentazione delle troppe opportunità perdute e di ciò che non è stato fatto. Questo – conclude Bolognetti – per non dire del danno d’immagine inferto al Metapontino”.