“In questo primo anno di amministrazione Dario De Luca ha dimostrato di tenere particolarmente a cuore le sorti della città di Potenza – ha dichiarato Pace – Notevole è stato lo sforzo messo in campo, insieme anche Popolari per l’Italia, per salvare la città dalla situazione di dissesto in cui le precedenti amministrazione l’avevano fatta precipitare”.
“Popolari per l’Italia che hanno profuso il proprio impegno anche attraverso una importante attività volta a sollecitare e indirizzare, sempre alla luce del sole, le Istituzioni verso la soluzione delle criticità di Potenza”.
“Evidentemente questi sforzi e sacrifici non sono condivisi o compresi da tutti. Devo constatare che, in queste ore, sia aggiunge alla già pesante criticità di bilancio un’altra emergenza: quella democratica – ha continuato Pace. Mai come in questo momento la città ha bisogno di riappropriarsi di quel senso di comunità che qualcuno pare abbia smarrito. L’ho sempre sostenuto e oggi sento di doverlo con forza ribadire: chi ha a cuore Potenza deve, accantonando bandiere e casacche, lavorare per il bene comune, rappresentato dal salvataggio della città. Le contingenze, rappresentate soprattutto dalle stringenti condizioni economiche in cui versano molte famiglie, impongono un clima più disteso e unitario nella ricerca di ogni utile soluzione per scongiurare un nuovo salto nel buio, come potrebbe essere il commissariamento. Non mi sono mai sottratto e mai lo farò al pubblico confronto, cosa che auspico sempre e comunque. Ma chi scrive sui muri, oltre a non avere argomenti, teme proprio il contraddittorio, sale della democrazia e quanto mai necessario in ogni momento di criticità che riguarda l’intera comunità”.
Pace ha poi concluso: “Sono sempre stato e, in maniera ancor più forte ora, sono al fianco del mio amico Dario De Luca, a cui va tutta la mia stima e solidarietà. Insieme con lui mi impegnerò anche per dimostrare che, al netto di alcuni sparuti episodi, Potenza è ancora una città civile”.