Avevano già caricato su un autocarro una cisterna metallica da 1.000 litri, un nastro trasportatore, nonché numerosi attrezzi ed utensili meccanici, rubati da un’officina in agro di Lavello. Ma i tre, tutti pugliesi, non sono riusciti a portare a termine il furto perchè intercettati e bloccati da una pattuglia dei carabinieri della locale stazione.
I tre sono agli arresti domiciliari. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
Il furto è stato sventato nell’ambito dei controlli sul territorio disposti dal comandante della Compagnia dei carabinieri di Venosa, il cap. Alessandro Vergine, intensificati allo scopo di prevenire attività malavitose anche da parte di pregiudicati provenienti anche dalla vicina Puglia.