Ha avuto inizio ieri sera, mercoledì 6 settembre, con la performance Lumen di Fanny&Alexander, la IX edizione del Festival Città delle 100 Scale, rassegna di danza e arti performative ideata e prodotta dall’Associazione Basilicata 1799 e riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Protagonista dell’installazione – spettacolo, ideata da Luigi De Angelis ed Emanuele Wiltsch Barberio e ospitata dal parcheggio di viale dell’Unicef a Potenza, il fuoco, un enorme anello incandescente e vivo, guidato dal vento tra ritmi incalzanti di musiche antiche e moderne.
Una progressione sensoriale totale, che ha avuto inizio, come una creatura, dalla pulsazione prima ovvero il battito del cuore. Un battito reale, misto a voci diverse fuse in un unico suono ancestrale che diventa musica. Dapprima tribale, poi musica elettronica, gestita live dalla compagnia, che invita alla danza, al ballo ossessivo mentre il falò scoppietta, diffonde odore di brace, scintille e calore, tra il pubblico numeroso e incuriosito, attento e riscaldato dalle fiamme.
Il ritmo, battente e ininterrotto, unito all’aspetto materico e fugace del fuoco ha donato alla sera potentina un’atmosfera sospesa, tra i disegni del fumo e la luna che, ospite inaspettata, ha accompagnato dall’alto l’evento.
La fine della performance avviene solo quando ormai tutta la legna del cerchio, creato dall’artista Giorgio Andreotta Calò e dallo scenografo Nicola Fagnani, si è bruciata.
Fanny & Alexander è tra le formazioni europee più interessanti, fondata a Ravenna nel 1992 da Luigi de Angelis e Chiara Lagani, ai quali si affianca stabilmente l’attore Marco Cavalcoli. Affermatasi nel panorama teatrale come gruppo di ricerca, compone opere segnate da continui contagi. I loro spettacoli sono stati rappresentati in Italia e all’estero in prestigiosi festival e rassegne internazionali. Tra le principali produzioni gli undici lavori ispirati a Ada o Ardore di Vladimir Nabokov, premio Ubu speciale nel 2004-05.
Con l’inizio del Festival Città delle 100 Scale, gli organizzatori hanno deciso di tentare un esperimento: attraverso l’hashtag #memex100 il pubblico potrà partecipare attivamente alla creazione del catalogo del festival, con un proprio lemma e un’immagine tramite Facebook o Insatgram. Il prodotto sarà, così, un testo a scrittura collettiva.
I prossimi appuntamenti del festival, incentrati sulla grande danza internazionale, si terranno a Matera:
Venerdì 8 settembre, nel palazzo dell’Annunziata, con diverse repliche (ore 17.30 – 18.15 – 18.50 – 19.30), la compagnia MK porterà in scena VEDUTA>SU MATERA (Per partecipare allo spettacolo è necessario prenotarsi inviando una mail all’indirizzo info@cittacentoscale.it specificando il turno di preferenza).
Domenica 10 settembre, alle ore 20.30, nel Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola, appuntamento con l’attesissimo FOCUS YOUNG ARAB CHOREOGRAPHERS.