Il dato preoccupa non foss’altro perchè siamo ancora a marzo e, quantunque lo scioglimento delle nevi in montagna possano rimpinguare gli invasi, non cè da star tranquilli: 91.094 milioni di metri cubi d’acqua in meno rispetto alla stessa data dello scorso anno. I dati, forniti dall’Eipli, sono sul netto dell’acqua esistente.
La situazione più critica è quella dell’invaso di Monte Cotugno nel quale mancano 57milioni806mila metri cubi.
Nell’invaso del Pertusillo ci sono ad oggi 16milioni369mila metri cubi di acqua in meno.
Se si considera che questi due invasi forniscono anche numerosi comuni pugliesi non c’è da essere tranquilli.
Sta molto meglio il Camastra, nel quale mancanopoco più di 200mila metri cubi.
Il Basentello ha in meno rispetto a marzo 2016 1milione646mila metri cubi.
11miliomi139mila metri cubi in meno a San Giuliano.
Bene la situazione nell’invaso di Gannano: 56mila metri cubi in meno rispetto allo scorso anno.
Infine, l’nvaso di Acerenza: 3milioni878mila metri cubi in meno.
LA SITUAZIONE DEGLI INVASI LUCANI AD OGGI
DIGA |
21 MARZO 2017 |
21 MARZO 2016 |
MONTE COTUGNO |
209.060.00 |
266.866.800 |
PERTUSILLO |
106.400.00 |
122.769.000 |
CAMASTRA |
21.964.777 |
22.165.277 |
BASENTELLO |
18.563.363 |
16.917.813 |
S.GIULIANO |
52.648.331 |
63.787.886 |
GANNANO |
1.539.000 |
1.595.000 |
ACERENZA |
3.965.240 |
7.843.576 |