Gli imprenditori Paolo Telesforo e Michele D’Alba sono stati designati quali proprietari del Don Uva. La gara per l’acquisizione del complesso sanitario, coinvolto nel crac del 2015, è stata infatti aggiudicata alla società da loro fondata, la Universo e Salute srl.
La proposta di acquisizione da parte dei due imprenditori foggiani dell’azienda Sanitaria delle Ancelle della Divina Provvidenza (tre sedi: Bisceglie, Foggia e Potenza) , coinvolta nel crac del 2015 e da circa tre anni in gestione straordinaria, ha avuto il parere positivo del Comitato di Sorveglianza ed è stata approvata il 6 dicembre scorso dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Solo dopo questo parere, il Commissario Straordinario, Bartolomeo Cozzoli, ha ufficializzato di aver accettato l’offerta di acquisizione del Don uva da parte di Telesforo e D’Alba.
La notizia, attesa da tempo, ha rasserenato i dipendenti del Don Uva, che hanno temuto per il loro futuro occupazionale. E proprio questo aspetto dovrà ora essere discusso con i nuovi proprietari che dovranno sottoscrivere con le organizzazioni sindacali di categoria un accordo che tuteli i lavoratori.
E’ uno degli adempimenti previsti nell’iter che porterà al definitivo passaggio di proprietà. L’altro, altrettanto importante, è il trasferimento ai nuovi proprietari delle convenzioni che la Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza avevano con le Regioni Puglia e Basilicata e con le Aziende sanitarie competenti per territorio.
Concluso l’iter, si procederà alla vendita con rogito notarile.
Ma quali sono attualmente i servizi erogati dal Don Uva di Potenza?
L’ospedale dispone di:
273 posti letto nel Centro socio-sanitario riabilitativo
24 posti letto di riabilitazione intensiva
24 posti letto del nucleo Alzheimer
72 posti letto di residenza sanitaria assistita geriatrica e disabili
24 posti letto di residenza sanitaria demenza dell’adulto.