Alla base del provvedimento il mancato chiarimento, da parte dei responsabili regionali, chiesti dalla sezione di Potenza in merito al bilancio 2013.
A detta dei dirigenti della sezione comunale di Potenza dell’Avis, nel documento contabile ci sarebbero, infatti, delle irregolarità denunciate in occasione dell’assemblea regionale di due anni fa e mai chiarite nonostante numerosi solleciti. Questo confermerebbe, secondo gli interessati, una mancanza di volontà da parte dei responsabili regionali dell’Avis a fornire le necessarie delucidazioni, contravvenendo, tra l’altro, ai principi di lealtà e trasparenza richiamati dallo stesso codice etico dell’associazione.
Con l’espulsione da soci, sia De Asmundis che Landro perdono il diritto di voto. Al provvedimento del consiglio direttivo dell’Avis di Potenza lo statuto prevede che si possa far ricorso per chiarire le proprie posizioni, sperando che un’assunzione di responsabilità da chi di dovere possa favorire un rapporto più sereno tra i vari organismi statutari.