Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Trent'anni fa la legge 771 sui Sassi di Matera
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Attualità > Trent'anni fa la legge 771 sui Sassi di Matera
Attualità

Trent'anni fa la legge 771 sui Sassi di Matera

USB - Ufficio Stampa Basilicata 13 Novembre 2016
Condividi
Condividi

E’ stata la relazione del presidente del consiglio comunale, Angelo Tortorelli, ad aprire la seduta del consiglio comunale di Matera che ha celebrato i 30 anni della legge 771/86 per la conservazione e il recupero dei Sassi, riconosciuti di preminente interesse nazionale.
Una legge che – come ha ricordato Torgorelli, “giunse dopo un lungo peregrinare e in una stagione matura. Ricordo le firme del compianto on.  Emilio Colombo, dell’on. Vincenzo Viti associate a quelle dell’on. Giuseppe Botta. Inoltre ricordiamo le iniziative dei senatori Salvatore Cardinale, Giorgio Ruffolo e Enrico Ermelli Cupelli oltre al contributo che tutti offrirono a cominciare dai giovani architetti materani che con la loro esperienza furono utili  alla stesura della legge. Per anni una intera classe politica fu interessata a questo tema – ha proseguito – Valore aggiunto fu quello offerto da sindaci e amministratori che da quegli anni in poi hanno governato la nostra città. Da oggi in poi – ha aggiunto Tortorelli – sarebbe utile riflettere sul futuro: i Sassi attendono di definire un significato vitale, con la rivitalizzazione richiamata dal titolo della legge, utilizzando il naturale incubatore di nuove attitudini, progetti innovativi con l’obiettivo di produrre ricchezza immateriale. La gestione dovrà essere sottratta a facili tentazione speculative. Questo consiglio comunale dovrà lanciare un appello alla collettività perché possa essere garante della salvaguardia di questi valori. Ci riusciremo se tutti insieme  – ha detto Tortorelli -saremo in grado di aggregare le migliori professionalità, capacità di raffronto e confronto, superando steccati che creano mediocri e ingiustificate divisioni. La città ci appella a cercare queste forme di convergenza. Questa assise  oggi dovrà recuperare i valori della democrazia e della rappresentanza che ci devono condurre a innovare quello che, grazie alle legge 771 abbiamo a disposizione”.
Tortorelli ha chiesto che s’impegni il Governo a finanziare ulteriormente la legge e ed al consiglio di promuovere una giornata di riflessione sulla stessa.

Comizio di De Gasperi a Matera
Comizio di De Gasperi a Matera

- Advertisement -
Ad image

Per il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, “la ragione di questo incontro è quella di ritrovare un momento di senso comune sulla storia di questa città, perché parlare dei Sassi  vuol dire tracciare, dal dopoguerra in poi, la storia di questo territorio, della regione e della nazione. Quello che ricordiamo oggi è stato il prodotto di un lavoro corale che nel tempo ha recuperato la partecipazione politica, culturale, sociale della città. Insieme a Saverio Acito ero a Palazzo Madama quando il Parlamento approvò la legge e ricordo l’emozione per questo riconoscimento. Ci fu un momento – ha aggiunto –  in cui qualcuno riteneva che i Sassi andassero eliminati perché rappresentativi di una tragedia umana legata al livello ecvonomico, sociale, igienico sanitario che ne facevano il baratro sociale della miserabilità. Nello stesso tempo, però, c’era qualcuno che suggeriva che quel luogo rappresentava la nostra identità, il nostro essere materani e meridionali. Va anche ricordato Leonardo Sacco, con la sua rivista “Basilicata” che riproponeva tempi e modi della valutazione di un gruppo di studio sulla città che, in parte aveva contribuito alla costruzione del borgo La Martella: i rapporti fecondi con Adriano Olivetti, al suo valore aggregativo e agli elementi che riproponevano il tema che uno dei luoghi più antichi del mondo non poteva essere rimosso e abbandonato”.
De Ruggieri ha ricordato altri momenti che hanno segnato tutto l’iter che ha portato all’approvazione della legge e coloro i quali sono stati i protagonisti di questa fase importante della storia di Matera.

matera_sassi

Per l’assessore ai Sassi, Paola D’Antonio, ” bisogna orientarsi verso sostenibilità e accessibilità per garantire tutela e conservazione a quello che è un patrimonio dell’umanità.  Abbiamo attivato – ha ricordato – un percorso di confronto con l’agenzia delle entrate e il demanio per un monitoraggio di tutto ciò che può essere trasferito al Comune per essere oggetto di concessione per tutelare e garantire le unità, mettendo a disposizione della città questi elementi. Le azioni però dovranno essere orientate all’insegna della tutela e del decoro”.

sassi-di-matera

Nel dibattito sono intervenuti, oltre all’assessore alle Attività Produttive e Pianificazione Strategica, Enzo Acito, gli ex sindaci Emilio Nicola Buccico, Francesco Saverio Acito, sindaco all’epoca della promulgazione della legge, Francesco Dicaro, i parlamentari Cosimo Latronico e Maria Antezza, l’assessore regionale Nicola Benedetto, i consiglieri comunali Angelo Cotugno, Maria Teresa Vena, Salvatore Adduce e Antonio Materdomini, l’arch. Lorenzo Rota e, in rappresentanza del Rettore dell’Unibas, la prof.ssa Antonella Guida.

Le foto storiche sono di WikiMatera.it

Potrebbe interessarti anche:

Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori

Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora

Potenza: 550 giovani alla festa organizzata dalla Pastorale giovanile

Potenza: per il contrasto agli stupefacenti i professionisti a confronto

Il Ce.St.Ri.M. compie trent’anni

Tag angelo tortorelli, Giorgio Ruffolo e Enrico Ermelli Cupelli, legge 771, Paola D'Antonio, Raffaello De Ruggieri, Salvatore Cardinale, sassi di matera
USB - Ufficio Stampa Basilicata 13 Novembre 2016 13 Novembre 2016
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Avevano ingoiato oltre 100 ovuli di droga, due spagnoli arrestati a Potenza
Successivo Dal 1 dicembre parcheggi a pagamento a Potenza, critica Federconsumatori
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?