All’inizio di gennaio, il consigliere Cannizzaro presentando un’apposita interrogazione al presidente del Consiglio comunale e al Sindaco, proponeva la possibilità di aprire un dibattito per “riconoscere e stabilire ufficialmente la nuova identità della Città di Potenza”.
La posizione del capogruppo di ‘Liberiamo la città’, faceva proprie anche sollecitazioni pervenute dalla società civile attraverso social network e incontri, suggerite da storici e giornalisti autori di note pubblicate sulla stampa locale, tra gli altri Lucio Tufano e Saro Zappacosta, proposte dello stesso autore dell’opera, l’artista Vito Omar Giacummo, che aveva concepito la sua scultura proprio perché potesse essere esposta stabilmente nella principale piazza cittadina.
“Il Sindaco, pur trattandosi di una scelta non di stretta competenza del Consiglio comunale – ha spiegato Cannizzaro – ha inteso, da persona attenta alla Città e rispettosa delle Istituzioni, coinvolgere anche il Consiglio comunale per verificare insieme quale potesse essere il luogo più indicato per posizionare la scultura. Va peraltro evidenziato il merito di aver riportato il Leone a Potenza, dopo che lo stesso era stato costretto a rimanere per anni nel deposito della fonderia lombarda nella quale era stato realizzato.
Ringrazio gli altri capigruppo consiliari per aver condiviso la mia proposta secondo la quale la statua possa essere posta nella piazza simbolo di Potenza, quella nota a tutti come piazza Prefettura, nelle adiacenze di uno degli edifici che rappresentano il capoluogo di regione, il teatro Stabile, sulla destra dell’ingresso principale, nello spazio delimitato dalle catene. Si contribuirebbe così a creare quel connubio tra potentini ed emblemi nei quali la comunità si riconosce e che, nel tempo, vanno a costituire sempre più motivo di identità storica e recupero delle comuni radici. Sono certo che anche in un momento particolarmente delicato per l’Amministrazione, quale quello attuale, il poter rispondere concretamente e in maniera rapida a una richiesta condivisa e sollecitata da più parti, possa rappresentare un buon inizio per cominciare davvero a pensare a una nuova Potenza e ritrovare la stessa fierezza del Leone nel sentirsi componenti della nostra comunità” conclude il consigliere Cannizzaro.
Fonte: Comune di Potenza