Oggetto del contendere, come i nostri lettori hanno avuto modo di verificare, essendoci già interessati in un precedente articolo, è il mancato utilizzo (è l’accusa che fa il Presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi – n.d.r.) delle aree di interscambio da parte del Cotrab.
In una nota di risposta a Valluzzi, il Consorzio ha precisato che, se ritardi ci sono, non dipendono dal Cotrab. Con la stessa nota si ricorda che la Provincia di Potenza deve ancora accreditare parte del corrispettivo per il servizio erogato.
A stretto giro di posta giunge la risposta del Presidente Valluzzi.
“Il responsabile delle dichiarazioni del Cotrab, apparse sulla stampa locale in risposta alle contestazioni della Provincia circa il mancato utilizzo delle aree di interscambio, conferma – scrive Valluzzi – una certa attitudine a dire cose non corrispondenti al vero. Per l’individuazione e realizzazione di tutte le aree di interscambio finanziate è stata acquisita preventiva e formale condivisione da parte del Cotrab. Le sette infrastrutture realizzate dalla Provincia (non 8 come dichiarato, altre due aree sono state realizzate da Fal) sono da molti mesi completate e collaudate come da regolari certificazioni, nei tempi prescritti dalla Regione Basilicata e rigorosamente imposti dall’Unione Europea”.
“Per il resto – continua Valluzzi – valgono le inconsistenti giustificazioni fornite dal Cotrab circa il tempo necessario (8 mesi e non 3 come riportato) per i dovuti sopralluoghi sulle aree completate.
Per ciò che concerne il valore del corrispettivo dei servizi, oggi ritenuto basso, vorrei ricordare che quel valore è stato offerto e ponderato dal Cotrab in una gara in cui, se non ricordo male, nel 2006, il Consorzio fu unico concorrente. Infine, riguardo alle attenzioni che il responsabile del Consorzio riserva alle istanze di utenti e istituzioni, le valuteremo ancora una volta nelle prossime ore in relazione alla richiesta di 25 studenti provenienti da molti comuni della Val d’Agri che frequentano l’Istituto tecnico industriale di Corleto Perticara e che da un anno raggiungono la sede scolastica da Sant’Arcangelo con mezzi di fortuna, nonostante le soluzioni proposte e legittimamente autorizzate dall’Ufficio Trasporti della Provincia di Potenza”.
A riguardo, il Dirigente Scolastico dell’Iti di Corleto Perticara ha iniziato lo sciopero della fame proprio per denunciare le carenze del servizio di trasporto tra la sede dell’istituto e i paesi circostanti, con notevole disagio per gli studenti.