Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto "Paniere prodotti tipici Comunità Montana Alto Agri", Totaro inventa l'acqua calda
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Ambiente e Territorio > "Paniere prodotti tipici Comunità Montana Alto Agri", Totaro inventa l'acqua calda
Ambiente e Territorio

"Paniere prodotti tipici Comunità Montana Alto Agri", Totaro inventa l'acqua calda

USB - Ufficio Stampa Basilicata 1 Settembre 2016
Condividi
Condividi

“Il Presidente dell’Ente Parco Nazionale Appennino Lucano-Val d’Agri, Domenico Totaro, “inventa” il paniere dei prodotti della Val D’Agri già creato nel 2004 dalla Comunità Montana Alto Agri con Presidente Rino Ponzio e che mi ha visto protagonista in qualità di assessore ai prodotti tipici”. E’ quanto sostiene Pietro Sanchirico, già assessore Comunità Montana “Alto Agri”.

sanchirico_iu
Pietro Sanchirico

Continua Sanchirico: “E’ il caso di ricordare a lui come a quanti hanno dimenticato che i protagonisti del “Paniere dei Prodotti Tipici della Comunità Montana Alto Agri” sono: il Canestrato di Moliterno ( famoso già dal XVIII), i Fagioli di Sarconi, l’Olio extravergine di Montemurro, il Vino Doc delle Terre dell’Alta Val d’Agri e poi ancora i salumi, le mele ed i formaggi. I prodotti agroalimentari dell’Alto Agri che presentano il marchio “Alto Agri” sono tutti certificati da organismi autorizzati dal Ministero per le politiche Agricole e Forestali (Agroqualità di Roma per i fagioli di Sarconi ed IS.ME.CERT. di Napoli per gli altri prodotti) in modo da garantire al consumatore:

- Advertisement -
Ad image
  1. l’origine dei prodotti che è esclusiva dei 12 Comuni che ricadono nella Comunità Montana Alto Agri e la tracciabilità ( n° di lotto di produzione) che consente di risalire all’agricoltore e all’allevatore che ha prodotto la materia prima;
  2. la qualità dei prodotti garantita dal rispetto dei disciplinari di produzione agricola a basso impatto ambientale e tecniche tradizionali di trasformazione.

In base al disciplinare del marchio sono state individuate quattro filiere principali:

  • formaggi,
  • salumi,
  • ortofrutta,
  • olio extravergine di Montemurro.

Tra i formaggi, oltre al famoso Canestrato, ci sono il “casieddu”, e poi scamorze, caciocavalli e semistagionati.
La filiera dei salumi conta cinque allevamenti e tre salumifici: ogni fase della produzione è tracciata.
Nella filiera ortofrutticola, oltre ai fagioli di Sarconi, da notare il Consorzio di tutela “Mela Alta Val d’Agri”, che coinvolge 7 aziende e 170 ettari di meleti, con una produzione di alto pregio.
La filiera dell’olio, infine, si concentra nell’area di Montemurro”.
lucania_prodotti_tipici
“Per valorizzare meglio queste produzioni – aggiunge Pietro Sanchirico – l’Alsia e gli enti locali avevano avviato un piano per la consulenza alle imprese. La strategia di allora sempre attualissima: non solo petrolio. Piuttosto agricoltura, turismo e prodotti tipici. Dunque siamo stati precursori di un progetto finalizzato non solo alla valorizzazione dei prodotti, ma destinato soprattutto alla creazione di una vera e propria «filiera» che oltre a garantire, attraverso un marchio tipico, la tracciabilità di prosciutti, salsicce e soppressate, ne caratterizza la realizzazione secondo ricette antichissime. Facendo sì, in poche parole, che le produzioni non puntino sulla tecnica produttiva, ma sulle «singolarità» delle ricette”.
“Qualcuno spieghi perché sono trascorsi 12 anni senza che quell’intuizione abbia trovato attuazione”, conclude Sanchirico.

Link sponsorizzato
Link sponsorizzato

Potrebbe interessarti anche:

La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina

La Provincia di Potenza agli Stati generali per la rigenerazione dei territori 2025

Al via gli interventi sulle strade della provincia di Potenza

La Scaletta: presidi culturali e turistici a Matera per il 2026

I Consiglieri regionali di opposizione: “Crisi idrica: seduta sciolta per mancanza del numero legale, la maggioranza si divide e abbandona i lucani senz’acqua e senza risposte”

Tag Sanchirico, Totaro
USB - Ufficio Stampa Basilicata 1 Settembre 2016 1 Settembre 2016
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Videosorveglianza a Potenza: "Sarà potenziata", assicura il sindaco De Luca
Successivo La Conferenza delle Regioni per i terremotati del Centro Italia
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?