La decisione è stata raggiunta quasi all’unanimità, registrando come unico voto contrario quello del consigliere Landro, ed è maturata in seguito alle notizie di ipotetiche improprietà di gestione dell’Avis sia sotto il profilo materiale delle risorse sia per irregolarità finanziarie e di bilancio. Il tutto è stato documentato in corposo dossier che si pensa sia stato inviato anche alla magistratura.