“Attività che vedranno come fulcro la promozione dei diritti civili, intesi come rispetto della soggettività della persona, l’inclusione delle differenze, il riconoscimento di tali come ricchezza e non come fonte di discriminazione”, ha continuato il presidente della Cpro.
“Il dialogo tra istituzioni ed associazioni – ha concluso Angela Blasi – è fondamentale per la crescita reciproca e per la costruzione di una società variegata ed in continua evoluzione. Gandhi diceva: ‘Non potranno mai toglierci il rispetto per noi stessi, se non saremo noi a darglielo’. La Commissione, pertanto, si fa promotrice di questo cambiamento culturale fondato sul rispetto”.