Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto L'illegalità sommersa denunciata dalla Confartigianato Basilicata
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Economia > L'illegalità sommersa denunciata dalla Confartigianato Basilicata
Economia

L'illegalità sommersa denunciata dalla Confartigianato Basilicata

USB - Ufficio Stampa Basilicata 29 Gennaio 2016
Condividi
Condividi

Sommerso, contraffazione, lavoro nero, abusivismo: gli artigiani sono quotidianamente impegnati a contrastare l’illegalità che li colpisce due volte, nel reddito e da contribuenti onesti. Lo sottolinea una nota di Confartigianato Basilicata rilanciando i dati di un dossier dell’Ufficio studi di Confartigianato che svela il giro d’affari di questi pericolosi fenomeni e le conseguenze sull’economia sana. Nel 2014 in Italia oltre 1 milione di operatori irregolari ha fatto concorrenza sleale a quasi 900.000 imprenditori artigiani. Un business dell’illegalità che incide tra il 2 e il 3% sul Pil per un giro di diversi miliardi di euro.

Antonio MIele, presidente Confartigianato Basilicata
Antonio MIele, presidente Confartigianato Basilicata

Il Presidente di Confartigianato Antonio Miele invoca “un’operazione-verità che faccia giustizia di tanti comodi pregiudizi e illumini davvero le tante facce e i responsabili del fenomeno”. E aggiunge: “Se nelle stime dell’evasione fiscale entrano i ricavi dell’economia criminale e dell’economia illegale, facciamoli emergere. Tolleranza-zero per chiunque gioca sporco e sfugge alle regole della concorrenza, magari anche mettendo un etichetta made in Italy su prodotti fatti realizzare dall’altra parte del mondo. Ci sono tante forme di economia illegale, anche sofisticate, che sottraggono lavoro e reddito agli imprenditori che rispettano le regole!”.
Nascosti, eppure sotto gli occhi di tutti. Quello degli abusivi, oltre che della contraffazione, è un fenomeno che anche in Basilicata sta assumendo i contorni dell’emergenza. Confartigianato, numeri alla mano, tenta di portare un po’ di luce su un sottobosco di «imprese fai da te» del tutto irregolare che, in quanto esente da tasse, può giocare con molta più leggerezza sui prezzi al pubblico, provocando non pochi grattacapi agli imprenditori del territorio, già alle prese con le fatiche legate alla crisi economica.
edilizia10
I settori più colpiti sono quello delle costruzioni, inteso come piccoli lavori, e quello dei servizi alla persona, dalla parrucchiera all’estetista, anche se pure quello delle autofficine sta diventando un «sotto-mercato» sempre più in espansione quando si parla di abusivismo. «Oltre che con tasse e burocrazia, le nostre imprese devono confrontarsi pure con la concorrenza sleale – lamenta il direttore di Confartigianato Tonino Gerardi – che proprio in questo periodo difficile ha visto quasi una fase di accettazione, anche tra i cittadini».
E in questo senso l’analisi di Confartigianato cerca anche di tracciare l’identikit degli abusivi a partire dal comparto dell’acconciatura e dell’estetica. Secondo i dati della Camera di Commercio operano regolarmente in provincia di Potenza 660 acconciatori (512 per donna e 148 per uomo) e 166 estetiste; fra occupati e titolari circa 2.500 persone che con professionalità contribuiscono ogni anno al sostentamento economico ed occupazionale di migliaia di famiglie della provincia.
acconciature
Tutto ciò però – evidenzia la nota – è a forte rischio a causa della concorrenza sleale di centinaia e centinaia di operatori abusivi che, non rispettando nessun tipo di legge e soprattutto sentendosi impunibili, svolgono l’attività quotidianamente nelle abitazioni dei clienti o in locali non idonei. ha sui servizi sociali di cui l’abusivo stesso usufruisce a piene mani perché risulta disoccupato.
Emerge un profondo malcontento delle categorie che chiedono una maggiore tutela da parte degli organi di controllo e sollecitano misure per chiudere il cerchio attorno a queste persone che operano nella più completa illegalità. Ogni giorno gli uffici della Confartigianato segnalazioni da tutti i comuni della provincia di pseudo operatori che con il borsone in mano svolgono l’attività abusiva a domicilio. In tal senso abbiamo bisogno di una legislazione specifica che tuteli le imprese artigiane nei confronti dell’abusivismo con leggi più severe e con l’incremento delle sanzioni.

- Advertisement -
Ad image

Potrebbe interessarti anche:

Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata

Stellantis Melfi: ufficializzata la salita produttiva dei nuovi modelli

Cambio d’appalto alla SmartPaper. I sindacati dopo l’incontro in Regione

Cambio appalto Smartpaper. Domani, 23 ottobre, presidio sindacale di Fim Fiom Uilm Fismic

Visita di Filosa allo Stabilimento Stellantis di Melfi

Tag antonio miele, confartigianato, tonino gerardi
USB - Ufficio Stampa Basilicata 29 Gennaio 2016 29 Gennaio 2016
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Accordo Asp- ospedale San Carlo: nasce il Dipartimento Interaziendale Materno Infantile
Successivo Oggi a Matera presentazione del Programma di Sviluppo Rurale
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?