“Ci giunge una comunicazione dell’Arpab che fa seguito al famoso episodio del 2 novembre 2014 in quel di Fenice, relativamente alle emissioni della fiammata durata per molto tempo e di un colore rossastro particolare”, ha dichiarato Pittella.
Dalla relazione dell’Arpab, giunta questa mattina, si legge che: l’evento relativo alla emissione di fumi rossastri dal Forno E2 è da ritenersi riconducibile a una inadeguatezza, da parte della società Fenice, nel governo industriale del processo produttivo perchè difforme rispetto a quanto previsto dall’applicazione delle migliori tecnologie disponibili di cui alla DGR 428/2014: l’inappropriata gestione dei rifiuti di cui trattasi in ingresso al termodistruttore e il non corretto funzionamento del sistema di abbattimento fumi hanno determinato emissioni di iodio in atmosfera in concentrazioni tali da produrre fumi di colorazione rossastra.
“Alla luce di tale documento – ha dichiarato il Presidente Pittella – sarà predisposta una delibera di Giunta, che sarà approvata tra qualche ora, e che determinerà la diffida e la sospensione del forno rotante di Fenice”.
“Non ci sono termini per la sospensione – ha concluso Pittella – dipenderà dalla verifica della documentazione che presenterà Fenice”.