Lunedì 22 dicembre 2025 – Apprendiamo con interesse e apprezzamento l’iniziativa che si è svolta nella giornata di ieri, 21 dicembre, nello stabilimento Mermec Ferrosud di Matera, nel corso della quale l’Amministratore Delegato del Gruppo Mermec, ha illustrato i risultati conseguiti nei due anni successivi all’operazione di rilancio del sito produttivo.
Un rilancio che, come organizzazioni sindacali, – affermano in una nota Fim, Fiom, Uilm – abbiamo fortemente sostenuto, non solo sul piano politico e sociale, ma soprattutto attraverso la sottoscrizione di un accordo che ha reso possibile l’avvio e la realizzazione degli obiettivi oggi rivendicati.
Un accordo che doveva essere fondato su buone relazioni industriali.
Tuttavia, non possiamo non rilevare come la narrazione proposta nel corso dell’iniziativa risulti incompleta, poiché omette elementi fondamentali, tra cui:
• il ruolo determinante delle organizzazioni sindacali che hanno sostenuto e reso possibile l’accordo;
• la mancata attivazione di un confronto strutturato, così come previsto dagli accordi sottoscritti;
• la non assunzione di alcuni lavoratori ex Ferrosud, che avevano legittimamente riposto aspettative nel percorso di rilancio e che, ancora oggi, attendono risposte chiare e definitive.
A distanza di due anni, infatti, – prosegue la nota – non è stato possibile attivare un tavolo sindacale stabile, né avviare un confronto organico così come previsto dagli accordi.
La nostra posizione non vuole rappresentare un attacco, – si precisa – ma un richiamo responsabile a un principio di negoziazione contrattuale.
Oggi è necessario ripristinare il confronto sindacale, come previsto dagli accordi e dai contratti, e riaprire una discussione seria e concreta sul futuro dello stabilimento, sul lavoro e sul destino di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori, compresi coloro che ad oggi risultano esclusi dal percorso occupazionale.
Abbiamo creduto, crediamo e continueremo a credere che – conclude la nota – anche in Basilicata si possano costruire buone relazioni industriali con un unico obiettivo: il rilancio reale e duraturo del lavoro e dei lavoratori lucani.
