Sabato 20 dicembre 2025 – Dopo alcune giornate di trattativa intensa è stato raggiunto in Bper Banca un accordo che prevede, a fronte del pensionamento incentivato di 800 lavoratori tramite il fondo esodi da attivare a seguito della fusione con Popolare di Sondrio, 400 assunzioni e almeno 250 stabilizzazioni di chi lavora o ha lavorato in somministrazione o a tempo determinato.
Un’ulteriore quota di almeno il 2% delle uscite riservato a donne vittime di violenza di genere inserite nei percorsi di protezione, o a figli/e vittime di femminicidi.
“Abbiamo raggiunto un accordo che guarda al futuro della banca, ma anche della nostra regione in quanto parte delle 650 assunzioni previste, circa 50, verranno effettuate in Basilicata – afferma il segretario generale Fisac Cgil Basilicata, Bruno Lorenzo – Una combinazione virtuosa che lega la crescita occupazionale della nostra Regione al mantenimento e alla conquista di nuovi diritti e tutele per il personale presente. Di particolare rilevanza, infine, dopo il protocollo raggiunto in Abi, dedicare una quota delle assunzioni a donne vittime di violenza di genere, o a figli di femminicidio, tenendo insieme il tema dell’occupazione con l’impegno concreto a contrasto di una vera e propria piaga sociale.
È un accordo che dimostra, ancora una volta, il grande valore delle relazioni industriali nel settore. Mettiamo il tema dell’occupazione al centro, guardando al futuro della regione e all’auspicio della diminuzione dell’emigrazione lavorativa.
Ora – conclude Lorenzo – ci auguriamo che anche altri istituti vogliano seguire le orme di Bper investendo nell’occupazione anche in Basilicata, a tal fine sarebbe molto importante il supporto che potrebbe fornire una veloce attivazione della Conferenza regionale sulla desertificazione bancaria, approvata con legge regionale nei mesi scorsi”.
