Martedì 16 dicembre 2025 – “Come già accaduto nei mesi scorsi in occasione della presentazione del Quadro Finanziario Pluriennale dell’UE e della proposta legislativa sulla PAC post 2027, la Copagri tornerà a riunire il proprio Esecutivo a Bruxelles per seguire da vicino l’evolversi dei lavori del Consiglio UE di giovedì 18 dicembre, dedicati al futuro bilancio comunitario”.
Lo rende noto Copagri Basilicata, annunciando la partecipazione di una delegazione di agricoltori lucani alla mobilitazione europea, in linea con quanto comunicato dal presidente nazionale della Copagri Tommaso Battista.
“Anche la Basilicata sarà rappresentata a Bruxelles – dichiara il presidente di Copagri Basilicata Nicola Minichino – perché non possiamo accettare un taglio del 22% alle risorse destinate all’agricoltura europea né l’ipotesi di un fondo unico che rischia di svuotare la Politica Agricola Comune, penalizzando in modo particolare i territori rurali e le aree interne come la nostra”.
L’Esecutivo nazionale della Confederazione sarà accompagnato da una folta rappresentanza di agricoltori provenienti da tutte le regioni italiane, pronti a scendere in piazza per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sull’importanza di difendere il bilancio agricolo comunitario e l’autonomia della PAC, pilastro fondamentale dell’Unione Europea.
“Per le aziende agricole lucane – prosegue Minichino – la PAC rappresenta uno strumento essenziale per il sostegno al reddito, il ricambio generazionale, la gestione del rischio e una sostenibilità reale, economica, ambientale e sociale. Senza risorse adeguate e una regia europea forte, il rischio è quello di aumentare le disuguaglianze tra Stati membri e territori”.
Secondo Copagri Basilicata, la proposta avanzata dalla Commissione UE “è irricevibile perché frammenta le politiche agricole, indebolisce il settore primario e riduce la capacità dell’Europa di affrontare sfide decisive come la sicurezza alimentare, il cambiamento climatico e la transizione ecologica”.
“La sicurezza alimentare dell’Unione Europea – conclude Minichino – non può essere sacrificata sull’altare di interessi estranei alla produzione di cibo. Per questo, insieme a migliaia di agricoltori europei, saremo a Bruxelles il 18 dicembre per sostenere le proposte della Copagri e chiedere una PAC forte, autonoma e adeguatamente finanziata per il periodo 2028-2034”.
