Giovedì 20 novembre 2025 – L’Associazione della Stampa di Basilicata condivide le ragioni dello sciopero proclamato dalla Fnsi per il prossimo 28 novembre, per sostenere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico con la Fieg, scaduto da oltre dieci anni.
In questi anni gli stipendi dei giornalisti hanno perso il 20 per cento del potere d’acquisto e gli editori sono interessati solo allo smantellamento dell’attuale contratto nazionale di lavoro, attraverso la cancellazione di numerosi istituti.
Da vent’anni in Italia il settore dell’informazione attraversa una grave crisi strutturale. In molte aree del Paese, soprattutto nel Mezzogiorno, è in atto una vera e propria desertificazione dell’informazione.
La rivoluzione tecnologica, la posizione dominante raggiunta dai giganti del web e da ultimo l’avvento dell’intelligenza artificiale stanno assestando colpi durissimi all’informazione professionale, mettendone a rischio la sopravvivenza.
Una situazione aggravata in Basilicata dal progressivo arretramento delle testate quotidiane tradizionalmente presenti sul territorio: prepensionamenti, contrazione degli organici e precarizzazione del lavoro ne sono gli effetti più evidenti.
Alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana interessa un’informazione correttamente sostenuta che possa continuare a svolgere con autorevolezza il suo ruolo di bilanciamento democratico del Paese.
L’Associazione della Stampa di Basilicata parteciperà, al fianco della Fnsi, a tutte le forme di lotta e ha convocato per il giorno dello sciopero, 28 novembre, alle ore 10:30 un presidio in piazza Mario Pagano a Potenza.

