E’ previsto per le 16.30 di questo pomeriggio a Torino un incontro che potrebbe segnare una tappa decisiva per il rilancio di Stellantis in Italia, ragione per la quale è stata assegnata ad Antonio Filosa la guida del gruppo che vede la holding finanziaria della famiglia Agnelli, la Exor come azionista di maggioranza.
Il nuovo amministratore delegato, in carica dallo scorso 28 maggio, incontrerà nella città del lingotto i rappresentanti delle sigle sindacali per illustrare il piano per il rilancio del gruppo nel Paese.
Tema che interessa anche la Basilicata dove, com’è noto, ha sede a San Nicola di Melfi uno dei più importanti stabilimenti non solo italiani che in passato è stato tra più produttivi al mondo assemblando i modelli della 500X e le Jeep Renegade e Compass.
Oggi però è in corso con una nuova stagione segnata da numeri preoccupanti con un calo produttivo del 50% in un anno e dell’87% rispetto al periodo pre covind.
Dunque l’aspettativa delle parti sociali è elevata per capire le strategie ponderate dal gruppo dirigente di Stellantis e i conseguenti riflessi in termine occupazionale.
Da inizio 2025 a Melfi è cessata la produzione di alcuni modelli ed è iniziata quella della nuova DS8 elettrica e tre vetture – Jeep Compass, Lancia Gamma e DS7 – disponibili anche in versione ibrida ai quali si andrà ad aggiungere anche l’Alfa Romeo Tonale che arriverà a Melfi, spostandosi da Pomigliano d’Arco dove è attualmente in produzione. Il modello previsto per il 2027 sarà realizzato sulla stessa piattaforma STLA Medium già utilizzata per gli altri veicoli dello stabilimento lucano.
L’ad è atteso domani, martedì 21 ottobre proprio a Melfi in un incontro riservatissimo per sbloccare delibere produttive e dare l’ok definitivo ai progetti nel giorno in cui si terrà anche l’attivo unitario dei sindacati