Sabato 18 ottobre 2025 – Un comparto dalle grandi potenzialità per l’economia agricola lucana, in particolare nelle aree interne e montane.
Dedicato alla filiera delle piante officinali il seminario tecnico organizzato dall’Alsia presso l’Azienda Sperimentale “Pollino” di Rotonda.
L’incontro – si precisa in una nota – ha rappresentato un importante momento di confronto tra operatori del settore, tecnici, aziende agricole e istituzioni, con l’obiettivo di definire strategie condivise per valorizzare la filiera, in continua crescita in Basilicata.
Nel corso dei lavori sono stati affrontati diversi temi cruciali per il futuro del comparto. È emersa, innanzitutto, la necessità di sostenere il percorso di riconoscimento del Distretto delle piante officinali, considerato uno strumento fondamentale di aggregazione e sviluppo territoriale.
Si è poi discusso dell’importanza di avviare le procedure per il rilascio dei patentini per la raccolta spontanea, così da regolamentare e valorizzare un’attività tradizionale che interessa in particolare le aree montane della regione.
Un altro punto centrale ha riguardato l’esigenza di aggiornare la normativa regionale in materia, allineandola a quella nazionale per garantire un quadro chiaro e coerente agli operatori.
È stata inoltre ribadita l’importanza di includere la filiera officinale nella programmazione regionale degli investimenti, affinché possa beneficiare degli strumenti di sostegno al pari di altri settori agricoli strategici.
Ampio spazio è stato dedicato anche ai temi della promozione e valorizzazione, con la richiesta di inserire la filiera nei programmi regionali dedicati, riconoscendone il ruolo economico, ambientale e culturale. Infine, è stata sottolineata la necessità di consentire l’accesso delle coltivazioni officinali ai bandi legati all’agricoltura biologica, in particolare alla misura Sra 29 del Csr Basilicata, per favorire pratiche sostenibili e valorizzare il contributo ecosistemico delle piante officinali.
Il direttore dell’Alsia, Michele Blasi, ha evidenziato come il seminario si inserisca nelle attività promosse dall’Agenzia per sostenere lo sviluppo di filiere agricole innovative, sostenibili e capaci di generare valore sul territorio.
L’ampia partecipazione e l’interesse dimostrato dai presenti confermano la necessità di proseguire su questa strada, con azioni concrete e sinergiche tra enti pubblici, mondo produttivo e ricerca.