Sabato 18 ottobre 2025 – “Non siamo di fronte a semplici irregolarità amministrative, ma a notizie di stampa che descrivono la possibile esistenza di società fittizie, firme falsificate e furti d’identità legati ad affidamenti pubblici regionali.
Se confermate, sarebbero circostanze di estrema gravità, potenzialmente configurabili come reati.”
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali d’opposizione Araneo Alessia, Bochicchio Antonio, Chiorazzo Angelo, Cifarelli Roberto, Lacorazza Piero, Marrese Piero, Verri Viviana, Vizziello Giovanni, primi firmatari di un’interrogazione consiliare urgente rivolta al Presidente della Giunta regionale e all’assessore competente.
“La vicenda, emersa dalle inchieste giornalistiche de L’Altravoce – Quotidiano della Basilicata, riguarda in particolare l’ARPAB, agenzia regionale che gestisce funzioni strategiche per la tutela ambientale e la sicurezza dei cittadini.
È doveroso – concludono i consiglieri regionali di opposizione – che la Giunta regionale fornisca subito chiarimenti, disponga accertamenti interni e, se necessario, coinvolga l’Autorità nazionale anticorruzione e la magistratura.
“I cittadini lucani hanno diritto alla massima trasparenza. Le richieste di chiarimento già avanzate pubblicamente non hanno ricevuto risposta. Il silenzio, di fronte a notizie così gravi, non è un’opzione.”